Tra lacrime e preghiere, Brooke gli ha confessato della – del tutto erronea – sveltina con Oliver, il fidanzato della figlia adolescente. I telesoappisti hanno trattenuto fiato e sfintere, certi di assistere alla fine del trecidesimo atto della storia d’amore tendente all’infinito fra Ridge e la sua imprevedibile Logan.E invece no.
Ridge ha preso la testa bionda di Brooke fra le mani, le ha sorriso e… no, non le ha rotto il collo. Ha perdonato. Lì, seduta stante e senza menarla tanto per le lunghe, manco fosse Don Camillo. Anche Oliver se l’è cavata bene: giusto un montante nello stomaco per l’atto colposo d’aver fatto sesso, con quella che credeva fosse Hope, senza condom e in un luogo inadatto, promiscuo e non particolarmente originale.
Ridge se l’è presa, invece, con Steffy che, ignara, ingrata e ignobile com’è, non s’è data pena di aver pena; e che ha interferito fra lui e la sua Logan legati da un rapporto di completa e inossidabile fiducia.
Se Ridge perdona, tutto il mondo può perdonare.