327 – parola alla difesa
Creato il 03 settembre 2011 da Giustina
Difendere il suo operato è difficile, non sono Ghedini, ma devo provarci. La mia cliente, Brooke Logan Forrester si dichiara innocente e completamente estranea dalle accuse di adescamento, seduzione e prostituzione mosse dal fantomatico – e triste, se posso permettermi un inciso personale, che non vada messo a verbale – MDND, Movimento delle Donne che Non la Danno.La mia assistita si trova, suo malgrado, invischiata nell’ennesimo scandalo a sfondo sessuale con un componente della famiglia Forrester, clan al quale lei stessa appartiene.Al termine della sfilata ‘Linea Uomo’ firmata Thomas Forrester – figlio di Ridge Forrester e Taylor Hayes – gli eventi travolgevano ancora una volta la mia cliente, Brooke Logan, coinvolgendola in una situazione non dettata da incoraggiamento alcuno della suddetta: nel pieno possesso delle sue, seppur opinabili, facoltà mentali, Thomas Forrester baciava Brooke Logan sulle labbra con l’aggravante di un casché.Assolta dalle precedenti illazioni riguardo la relazione sessuale, effettivamente consumata, con Oliver Jones – relazione della quale gli autori garantivano la non volontarietà dell'imputata – la Difesa chiede alla corte di non prendere atto delle cause prescritte.Presentata agli atti la caratterizzazione stessa del personaggio dell’imputata – condizione che la pone in una condizione di assoluta e beligerante assertività sessuale – la Difesa dichiara che: “Brooke Logan Forrester fu, è e sarà per sempre costretta a intrattenere rapporti carnali per non offendere ed od infierire animi, sensibilità, amor proprio ed ego dei personaggi maschili della soap opera Beautiful”.Detto ciò, la Difesa si permette di citare il personaggio che meglio illustra, giustifica e onora la sua assistita: “io non sono cattiva, è che mi disegnano così.” Jessica Rabbit docet.
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