33. Tutto un altro mondo

Creato il 16 aprile 2012 da Fabry2010

Pubblicato da fabrizio centofanti su aprile 16, 2012

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Rotisserie de Beaujolais: c’è il numero telefonico, sulla tenda rossa. Si vede una striscia di fiume verde oltre il muretto e gli alberi in due file: la seconda spunta dalla banchina umida, percossa dalle chiglie dei battelli.
- Mi chiamo Nino.
- Io Dante.
- Un nome impegnativo.
Sopra il ponte, le nuvole sono un lenzuolo stropicciato.
- Cerco la mia Beatrice.
- Pensa di trovarla qui?
- C’è una gara di ballo a cui ha deciso di partecipare.
E’ un pezzo che ti chiedi quale sia la differenza tra Parigi e Roma: forse non sei nel posto giusto.
- Balla anche lei?
Ci deve pur essere qualcosa di attraente: ti hanno detto di Montmartre, delle strade strette e dei palazzi bianchi, le soffitte dove potreste rifugiarvi, lontano da tutti; ti accosteresti mentre lava i piatti, ti direbbe smettila, non puoi lavarli dopo? e lei no, ora o mai più, ma cederebbe, perché il ballo più eccitante è sempre quello, la baceresti davanti alla finestra, le passeresti la mano tra i capelli a caschetto che reclamano carezze e ballerebbe con te, perché a forza di abbracciare gli altri è chiaro che prima o poi qualcuno te la porta via.
- Non mi piace ballare.
- E’ masochista?
Guardate le nuvole raggruppate in forme strane: due amanti allacciati nell’addio, una bimba che corre inseguendo un pallone tutto grigio, un angelo che vola inutilmente sulla città distratta.
- No, sono innamorato.
Scendete di notte, mano nella mano, in bilico sul mosaico del pavé, rotolando tra Rue André Barsacq, Rue Chappe, Rue des 3 Frères, vi fermate al ristorante indiano solo per fare un’esperienza nuova, ne uscite con lo stomaco in fiamme, ma felici di trovarvi qui, nel cuore di Parigi: recitate la preghiera degli ubriachi davanti a Notre Dame de Lorette e lei ti dice guarda dove metti i piedi, non vorrai cadere proprio di fronte alla facciata della chiesa?
- Posso darle un consiglio, se lo vuole.
- Scrive oroscopi?
- Tengo una rubrica di domande allo psicologo sulla rivista più trendy del momento.
Prendete un caffè da Dolce e Amaro, come antidoto alla birra.
- Per questo le piacciono gli uomini?
Tornate in soffitta, e lei non ha più voglia di lavare i piatti, si lascia andare, tu l’abbracci e con un giro di tango la trascini sul letto illuminato dalla luna.
- Mi piace capirli quando nessuno li capisce.
Lei ti dice ti amo e tu spegni la luce, vi allacciate per spiccare il volo, per ritrovarvi in tutto un altro mondo.


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