33mo TFF: ”Questioni di vita e di morte” è la sezione curata dal guest director Julien Temple

Creato il 27 ottobre 2015 da Af68 @AntonioFalcone1

Julien Temple

Questioni di vita e di morte è il titolo della sezione curata dal guest director del 33mo Torino Film Festival (20-28 novembre), Julien Temple.
L’idea nasce dal suo nuovo film, The Ecstasy of Wilko Johnson, nel quale il regista mescola, alle riprese con Wilko, brani di film classici che raccontano le sensazioni e le emozioni di persone che si trovano ad affrontare il pensiero della morte. Naturalmente, si tratta di opere molto surreali, poetiche, fantasiose, frutto del lavoro di maestri dell’immaginario cinematografico.

(charlieserafini.blogspot.com-)

“Ho visto molti di questi film – ha detto Temple – nel vecchio Electric Cinema di Portobello Road, negli anni in cui era un fantastico cineclub che proiettava di tutto, dai classici hollywoodiani degli anni ’30 alle avanguardie europee e americane degli anni ’70. La cosa più divertente era che, se sprofondavate indietro nelle vecchie poltroncine di velluto consunte, potevate guardare le immagini attraverso l’effervescenza delle pulci che si sollevavano dal sedile di fronte e saltavano davanti allo schermo. E questo conferiva un effetto ancora più surreale alle immagini, già di per sé ossessive”.
Di seguito, l’elenco dei film che andranno a comporre la sezione.

The Ecstasy of Wilko Johnson (Julien Temple, 2015) – anteprima italiana; Oil City Confidential (Julien Temple, 2009); A Matter of Life and Death (Scala al paradiso, Michael Powell ed Emeric Pressburger, 1946); La Belle et la Bête (La Bella e la Bestia, Jean Cocteau, 1946); Det sjunde inseglet (Il settimo sigillo, Ingmar Bergman, 1957); Sayat Nova (Il colore del melograno, Sergei Parajanov, 1969); Stalker (id., Andrei Tarkovsky, 1979, che rientra anche nella retrospettiva del 33mo TFF).


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