35ª Giornata nazionale per la vita

Da Agueci

La crisi si supera con il generare esistenza

In occasione della 35ª Giornata nazionale per la vita che ha come tema “Generare la vita vince la crisi”, la Chiesa italiana pone l’accento su come l’attuale situazione economica italiana, anziché essere motivo di abbattimento e di sfiducia, diventi per le famiglie, già provate, motivo di speranza. I vescovi sono consapevoli che «La crisi del lavoro aggrava la crisi della natalità e accresce il preoccupante squilibrio demografico che sta toccando il nostro Paese: il progressivo invecchiamento della popolazione priva la società dell’insostituibile patrimonio che i figli rappresentano, crea difficoltà relative al mantenimento di attività lavorative e imprenditoriali importanti per il territorio e paralizza il sorgere di nuove iniziative».

Secondo i dati forniti dall’Istat, il tasso di disoccupazione in Italia si è attestato all’11,1 per cento (2 milioni e 870 mila persone). A fine anno nel Mezzogiorno la disoccupazione salirà ulteriormente al 17,9 per cento. In Sicilia del 19,6 per cento. In provincia di Trapani si parla del 25 per cento di disoccupati.

I vescovi sono certi che si può superare il momento critico: «A fronte di questa difficile situazione, avvertiamo che non è né giusto né sufficiente richiedere ulteriori sacrifici alle famiglie che, al contrario, necessitano di politiche di sostegno, anche nella direzione di un deciso alleggerimento fiscale».

Tutto deve contribuire a promuovere la cultura della vita che deve essere accolta, favorendo la solidarietà. La proposta dei Vescovi è la donazione: «La logica del dono – scrivono - è la strada sulla quale si innesta il desiderio di generare la vita. (…) Donare e generare la vita significa scegliere la via di un futuro sostenibile per un’Italia che si rinnova: è questa una scelta impegnativa ma possibile, che richiede alla politica una gerarchia di interventi e la decisione chiara di investire risorse sulla persona e sulla famiglia, credendo ancora che la vita vince, anche la crisi».

Giorgio Buffa, presidente del MPV di Trapani, invita, chi è sensibile alla vita, a farsi promotore affinché la vita umana sia rispettata in tutte le sue fasi evolutive e la crisi serva come momento di decantazione per approfondire e rivedere il rapporto che oggi si ha con la vita di ogni cittadino, a partire da chi vive al nostro fianco.

SALVATORE AGUECI


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