Samotraki é un’isola greca poco frequentata dai naviganti, probabilmente perché si trova un po’ fuori dalle rotte classiche dell’Egeo e perché quasi non ci sono protezioni per ancorare. Noi ci siamo passati agli inizi di luglio, dopo una sosta a Kavala, sulla via del ritorno verso il sud dell’Egeo. La nostra guida turistica Voir dedicava solo qualche trafiletto a quest’isola, ci siamo andati grazie al suggerimento dei nostri amici greci Benny e Valisiki. Abbiamo parcheggiato la barca a porto e durante una settimana ce la siano spassata scorrazzando qua e la in moto e su per le montagne a piedi. Samotraki é più conosciuta per le sue cascate e i suoi boschi e pinete che per le sue spiagge, nonostante ce siano un paio, che vedrete nel video, che non sono niente male. È frequentata principalmente dagli amanti del camping, quasi non ci sono hotel, l’ambiente é molto hippy, pieno di energia e di « buone vibrazioni ».
Come raggiungere l’isola: la via più comoda é in ferry da Alessandropoli.
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