Le pagine dei quaderni Moleskine sprigionano creatività anche se immacolate. Quel bianco affascina, conquista e fa innamorare ogni utilizzatore che, come nel mio caso, anche se incapace di tenere in mano una matita sa che qualcosa di buono può tirar fuori. È una speranza, una presunzione, ma alla fine tutti sanno che quella bozza non sarà mai un capolavoro, ma sarà in grado di rappresentare noi stessi, sarà un modo di raccontarci attraverso un supporto cartaceo. 365 Days of Doodles invece è ciò che ognuno di noi vorrebbe creare con la propria Moleskine, è un progetto che si serve delle pagine per raccontare una storia giorno dopo giorno per un anno intero.
Affascinato dal lavoro dell’artista filippino Kerby Rosanes, il ventenne brasiliano Gabriel Picolo illustra ogni giorno una pagina della sua Moleskine raccontando sempre qualcosa di nuovo. Non c’è nessuna continuità narrativa, ogni illustrazione si distacca dalla precedente se non dall’essere rappresentativa di un progetto ad ampio respiro. 365 Days of Doodles è un mettersi alla prova dell’artista che ispirandosi alle serie tv e ai film , ma lasciandosi contaminare anche da ciò che il web gli offre attraverso Tumblr, Pinterest e DeviantART, riesce ogni giorno a regalarci un capolavoro in una pagina di Moleskine.