non male!
Ciao di Veltroni non ha eluso le aspettative che avevo sull'autore, di cui ho già letto altro.
ho finito il libro con gli occhi appannati e per me questo è il segnale migliore e più chiaro di un libro che mi ha lasciato qualcosa dentro e che durante la lettura mi ha travolto.
gli occhi si appannano se c'è un crescendo, non all'improvviso.
Valter che ritrova il padre, morto quando lui aveva un anno e del quale non ha ricordo.
padre e figlio si ritrovano in un momento tutto loro, per salutarsi, guardarsi negli occhi da adulti, dove il padre trentasettenne potrebbe essere il figlio di suo figlio.
da leggere, senza ombra di dubbio.
La musica provata.
qui il discorso è molto diverso.
non sapevo molto cosa aspettarmi, non conoscevo De Luca se non vagamente e solo in merito al TAV, ma questo libretto (per fortuna libretto) è più un saggio che un "libro normale".
ho fatto fatica ad arrivare in fondo nonostante sia breve e...sinceramente? non ho capito lo scopo che l'autore aveva nello scriverlo.
lo farò leggere anche al maritopreferito, magari come musicista me lo spiegherà e allora mi si apriranno gli occhi!
adesso sono passata alla fantasia leggera, con Il segreto degli orecchini di smeraldo di Jane Corry.
non conosco l'autrice, ma visto il prezzo irrisorio come ebook l'ho preso a cuor leggero.
al momento mi sembra un romanzo facile, leggero, di quelli che ogni tanto servono.
Love,
MC