377 - cena americana

Da Maricadg
Oggi pomeriggio siamo usciti con un po' di persone, nel momento di "massimo affollamento" eravamo 9:
io, mio marito, la mia insegnante di inglese, il suo fidanzato (messicano), il coinquilino della mia insegnante di inglese (italiano), il coinquilino del fidanzato della mia insegnante (americano/messicano), il fratello gemello del fidanzato della mia insegnante (ovviamente messicano), la fidanzata di lui (messicana) e una ragazza che avevo conosciuto ad un meet-up e con cui ero poi uscita una volta insieme (americana).
Ci siamo visti ad Hillcrest, dove c'era un festival, cioe' bancarelle lungo le strade e un palco con gente che ballava e cantava. Il tutto impregnato da quella che noi chiamiamo "aria di Amsterdam" (e mi sono resa conto che era da davvero tanto che non la respiravo!).
Alle 4 del pomeriggio si e' iniziato a parlare della cena.
In pratica il fratello gemello e la ragazza volevano andare subito a cena perche' avevano fame.... noi solitamente alle 4 (ma anche piu' tardi) facciamo merenda, ma, visto che oggi non avevamo pranzato, abbiamo detto che si poteva pure fare, pero' aspettando almeno un'oretta per una questione di decenza.... (gli americani solitamente cenano tra le 6 e le 7, almeno qui a san diego, mentre io e il marito di solito ceniamo tra le 8 e le 9).
Fatto sta che, dopo varie peripezie per scegliere il posto dove mangiare, alle 5:15 eravamo fuori dal ristorante giapponese ad aspettare l'orario di apertura (5:30).. e la cosa piu' assurda e' stata che eravamo in fila! Non eravamo mica gli unici!
Alle 5:30 siamo quindi entrati e per le 6:45 eravamo usciti! :-)
Che strana sensazione uscire dal ristorante a quell'ora, con la pancia piena, mentre il cielo e' ancora azzurro.... veramente strano....
L'altra cosa strana e' stata la divisione del conto.
In italia (ma parlo del centro italia, non so se al nord o al sud ci siano tradizioni diverse) mi e' sempre capitato di dividere il totale del conto per il numero delle persone, e di pagare tutti la stessa cifra.
Certo, a volte ci sono delle eccezioni: se uno ordina qualcosa di particolarmente costoso si offre di pagare piu' degli altri, o se qualcuno mangia solo un'insalata mentre gli altri mangiano tutti la bistecca gli viene offerto di pagare di meno... ma cmq sempre "alla buona"....
Qui invece e' andata cosi: lo scontrino ha fatto il giro del tavolo, tutti hanno controllato quanto costava la loro ordinazione, dopodiche' chi aveva i contanti ha tirato fuori i contanti, chi non li aveva ha preso lo scontrino e dietro ha scritto il numero della propria carta di credito e quanti dollari dovevano essere presi dalla propria carta.... alquanto artificioso, anche perche' non c'erano molte differenze tra le varie ordinazioni....
Il tutto pero' e' reso ancora piu' complicato dal fatto che bisogna aggiungere alla propria ordinazione le tasse (8,75%) e la mancia (circa 15%)....
Ma vuoi mettere quanto e' piu' facile e piu' "friendly" come si fa in italia?

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • “Il pepe di Griet” di Lisa Danielli

    Griet si porta addosso il nome che nelle antiche campagne delle Fiandre veniva dato alle bambine povere. A quindici anni, analfabeta, malnutrita, umiliata... Leggere il seguito

    Il 15 maggio 2015 da   Vivianap
    CULTURA, LIBRI, RACCONTI, TALENTI
  • Scoprire Rotterdam in un pomeriggio

    Sebbene i Paesi Bassi siano piuttosto piccolini, ogni città ed ogni paese ha qualcosa di curioso da scoprire. Oggi vi porto con me alla scoperta della seconda... Leggere il seguito

    Il 11 maggio 2015 da   Daniela Gallucci
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • Folgorazione Copenhagen

    Con questo post di qualche mese fa credo di aver reso nota la mia posizione nei confronti della maggioranza dei Paesi del mondo: bello, ma non so se ci vivrei. Leggere il seguito

    Il 11 maggio 2015 da   Gynepraio
    OPINIONI, TALENTI
  • Zhuan falun

    Propongo a tutti la lettura di questo libro davvero buono Emoticon grinil libro è distribuito anche gratuitamente in pdf nella sezione libri e articoli in quest... Leggere il seguito

    Il 09 maggio 2015 da   Marta Saponaro
    CULTURA, DIARIO PERSONALE, PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI
  • Irrinunciabile.

    In questi giorni mi è capitato sott’occhio un filmato troppo divertente: ad Amsterdam c’è un autobus turistico che, dopo un breve giro sui canali, imbocca una... Leggere il seguito

    Il 01 maggio 2015 da   Scurapina
    CULTURA, DIARIO PERSONALE, SCUOLA
  • Appuntamento all’aria aperta: i summer festivals nel Paesi Bassi

    Ah, la primavera.. Incredibile quanto mi metta di buon umore una giornata di sole, i fiori nei campi e l'aria tiepida che ti scalda la pelle.. Per non parlare... Leggere il seguito

    Il 22 aprile 2015 da   Daniela Gallucci
    DIARIO PERSONALE, TALENTI