4 buoni motivi per non vendere casa

Da Mondozio

Vendere la propria casa è una decisione importante, che non si prende alla  leggera. La situazione personale o finanziaria può farti prendere la decisione di vendere la casa, ma se si sta pensando di farlo solo per uno dei seguenti motivi, è probabile che  non dovresti.
Non vendere solo perché:

1. Il mutuo supera il valore della casa
2. Non vuoi pagare le riparazioni necessarie
3. Si sta cercando di “giocare” con il mercato
4. Non credi ti piacciano  i nuovi vicini

Non vendere la tua casa, perché il mutuo supera il valore

Ovviamente, se non puoi pagare il mutuo, è ragionevole vendere la casa, ma se il lavoro è stabile, ma la tua casa ha perso valore ed è al di sotto del saldo mutuo, chiediti in primo luogo perché hai comprato quella casa. Se è perché ti piace il quartiere, se è perché comoda al lavoro, e le scuole per i figli sono vicine e ottime, e la casa soddisfa le tue esigenze, ebbene  il calo temporaneo nella valutazione della casa non dovrebbe giocare un ruolo determinante. Il mercato immobiliare nel tempo premierà anche il tuo immobile.

Non vendere la casa per evitare grandi riparazioni

Le persone a volte decidono di vendere una casa solo per evitare di pagare per le riparazioni che non possono permettersi o che non vogliono fare, come la sostituzione di un tetto o il rifacimento dei pavimenti. Quando si vende, si debbono evidenziare eventuali difetti della casa al compratore: non è solo una questione di buona etica, è la legge. Anche così, ci sono ancora alcuni proprietari che mettono in vendita la casa camuffando o non dichiarando difetti e malfunzionamenti (“… ha funzionato quando vivevamo lì!”). Il loro pensiero è che dichiarare che, il tetto fa acqua comporterà una diminuzione del prezzo di vendita.Può essere, e dipenderà anche dall’abilità negoziale ma certamente nessuno compra una casa per sentirsi ingannato. Insomma, mai vendere semplicemente per evitare costi di riparazione. Se la vostra casa ha problemi, sempre dichiarateli al potenziale acquirente.


Non vendere la casa per “giocare” con il mercato immobiliare

Va bene vendere per realizzare il patrimonio che si è costruito nel tempo, ma non è generalmente una buona idea vendere esclusivamente a causa di un recente aumento o una diminuzione dei valori immobiliari locali. Se vendi in una fase di aumento dei prezzi, molto probabilmente diventi immediatamente un compratore in quel mercato costoso se inizi lo shopping per un’altra casa. Se vendi in una recessione, è probabile che rimpiangerai alla fine la tua decisione: dal 1968, i prezzi degli immobili si sono sempre rivalutati in periodi medi di cinque anni.

Non vendere la tua casa, perché non ti piacciono i nuovi vicini

La tentazione, di spostarsi lontano da persone che vivono o agiscono in modo molto differente dal tuo, può risultare molto forte. Ma, invece di pensare di vendere è probabilmente meglio, anche se non facile, stabilire dei buoni rapporti di vicinato. In fondo sono persone che hanno scelto di vivere nel tuo stesso quartiere e quindi un pounto in comune esiste già.
Per finire ricorda che vendere una casa costa

La vendita di una casa può costare parecchi soldi. L’elenco delle spese a cui si va incontro può risultare lungo: mediazioni, eventuali spese legali, spese bancarie per estinzione del mutuo, ecc. Assicurati di fare bene tutti i conti prima di vendere casa.