4 consigli per prevenire il surriscaldamento dello smartphone

Creato il 17 luglio 2015 da Mytrendyphone

Bere molto e non uscire nelle ore più calde.

Questi i sagaci consigli che ci sentiamo ripetere da tutti i telegiornali in questi giorni di caldo infernale. Ma la calura estiva non tormenta solo noi sfortunati, costretti a rimanere in città anche in agosto: anche i nostri smartphone soffrono le insopportabili temperature di questa stagione. Eccome se le soffrono! I tempi di caricamento del dispositivo rallentano, le batterie si scaricano più velocemente, l’unità di elaborazione si surriscalda oltre misura, e si può arrivare addirittura alla rottura dello schermo.

Avete pensato quindi a proteggere i vostri gioiellini dal caldo? Sapete come farlo? Ve lo diciamo noi.
Accendete il ventilatore, bottiglia d’acqua alla mano, e leggete alcuni consigli per cercare di far sì che i vostri dispositivi sopravvivano all’estate.

1. Tenere lo smartphone in luoghi freschi

Ok, questo suona un po’ come uno dei consigli alla Studio Aperto di cui vi parlavamo all’inizio. Ma non è poi così scontato: quando vi spostate in macchina, ad esempio, sarebbe consigliabile non cacciare lo smartphone dal marsupio o dalla borsa (per buttarlo magari sul sedile rovente), oppure di tenerlo in un posto all’ombra, ad esempio dentro il cruscotto. Potete anche tenere il dispositivo per qualche minuto sui bocchettoni dell’aria condizionata del parabrezza, per aiutarlo a raffreddarsi. Sarebbe il caso, inoltre, di evitare di portare il telefono in tasche troppo strette. Anche in questo caso marsupi e borse sono l’ideale.

La peggior cosa che vi possa capitare, poi, è dimenticare il telefono nella macchina che avete magari parcheggiato sotto il sole. In questo caso, l’unica soluzione è pregare di essere tornati in tempo per salvare il vostro telefono. La lunga esposizione al sole, infatti, può danneggiare la batteria, può far gonfiare i cristalli liquidi e far esplodere i pixel, con la conseguente rottura dello schermo.

2. Tenere “al fresco” il processore

Il componente che di solito si surriscalda di più in un dispositivo è il processore. Durante l’estate bisognerebbe dunque farlo lavorare il meno possibile. Chiudere tutte le applicazioni che non servono o quelle che assorbono più energia, disabilitare il GPS e la rete dati, diminuire la luminosità dello schermo, sono consigli che potrebbero aiutare ad evitare il surriscaldamento del dispositivo. A meno che non siate in un posto fresco, inoltre, ad esempio in un luogo chiuso in cui è accesa l’aria condizionata, sarebbe il caso di evitare di utilizzare le varie applicazioni di giochi. I giochi richiedono una grande quantità di risorse, e sono uno dei motivi più frequenti di surriscaldamento.

3. Ricaricare la batteria nel modo corretto

Che significa nel modo corretto? Prima di tutto, liberate il cellulare da cover protettive, bumber, custodie, e fatelo respirare (questo vale anche quando non è in carica). Sarebbe opportuno inoltre non tenere il telefono sopra il cuscino, o addirittura dimenticarlo “sotto” il cuscino, ma tenerlo su una superficie piana, e se possibile fresca, ad esempio un tavolo in marmo. È sconsigliato inoltre caricare il dispositivo durante le ore più calde della giornata. Potete ad esempio effettuare delle breve ricariche tramite Power Bank quando si è fuori casa durante il giorno, ed effettuare ricariche complete solo durante la notte. Durante la ricarica, inoltre, non si dovrebbe utilizzare il dispositivo, per evitare di surriscaldarlo ancora di più.

4. Coolify: un’applicazione che tiene “al fresco” il tuo smartphone

Se avete un dispositivo Android, avete vinto. Coolify è un’applicazione che raffredda il dispositivo nei casi in cui questo vada in surriscaldamento, ad esempio durante la ricarica, durante l’utilizzo di applicazioni troppo impegnative o quando si eseguono determinate operazioni. Con un interfaccia molto chiara e semplice e grazie ad “only 80 tweaks“ (appena 80 correzioni), Coolify ottimizza alcuni valori di sistema, legati ad esempio alla batteria. Tra l’altro, un punto in più a suo favore, quest’applicazione è quasi “trasparente”: basta eseguire il set iniziale e lasciarla lavorare.

E voi? Quali altri consigli avete per tenere al fresco i vostri smartphone?

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