Da più di settant’anni l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura vigila, promuove e difende il nostro patrimonio, quello che appartiene a tutti, non solo nella nostra magnifica Italia, ma anche nel mondo ed è per questo che chi ama viaggiare, chi ama il mondo, la sua diversità e i suoi tesoti oggi dovrebbe dire grazie all’Unesco. Ammetto che è difficile capire i meccanismi di un’organizzazione così grande e complessa, capirne le strategie e le priorità, ma ammetto che è altrettanto facile innamorarsi di luoghi lontani, metterli sul podio dei ricordi e poi scoprire che se sono lì, è grazie ad un’organizzazione nata dopo la seconda guerra mondiale.
La mia personalissima lista parte dal ghiacciaio del Perito Moreno, Argentina, correva l’anno 2006, uno spettacolo naturale da proteggere e l’Unesco lo fa; è stato il mio luogo preferitissimo fino al 2010, quando la necropoli di Giza, Egitto, con le sue piramidi, il suo deserto, l’aria inquinata che crea un miraggio all’orizzonte, è entrata nel mio cuore sbaragliando l’avversario. Terminata l’università pensavo di trasferirmici, in Egitto, ma poi è andata diversamente…
Oggi il mio cuoricino batte per il Ghiacciaio e per le Piramidi certo, ma soprattutto per il Castello di Kronborg, Helsingor, Danimarca, meglio conosciuto come il Castello di Amleto. Non credo ai fantasmi, ma so che se esistessero abiterebbero lì, avrebbero le sembianze dei versi di Shakespeare e l’odore del mare. Il posto per me più bello al mondo, ci sono stata a settembre e ovviamente non sarei mai più tornata a casa, ma poi indovinate come è andata??
Oggi quindi penso, scrivo e dico: GRAZIE UNESCO, e poi mi chiedo, VOI? Scommettiamo che anche nella vostro podio dei ricordi un posticino per l’UNESCO c’è??
IL 4 NOVEMBRE 1946 ENTRA IN VIGORE LA COSTITUZIONE DELL’UNESCO. iL SOLE è IN SCORPIONE: PASSIONE PROFONDA, COME DIRE DI NO?!