La salute sessuale è uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale legato alla sessualità che non è riducibile all'assenza di malattia, disfunzione o infermità. Pubblico con molto piacere la notizia di un evento molto importante, a cui spero in tanti parteciperanno.Sabato 4 Settembre 2010 la World Association for Sexual Health celebrerà in contemporanea in 30 paesi diversi la 1° giornata mondiale della salute sessuale. L'evento italiano è a cura dell'Università La “Sapienza” di Roma, in collaborazione con la Cattedra di Psicologia dello Sviluppo Sessuale della Prof.ssa Chiara Simonelli e l'Istituto di Sessuologia Clinica.
La sessualità è un'espressione complessa dell'essere umano che vede coinvolti aspetti psicologici, biologici e culturali. Spesso le persone quando parlano di salute si riferiscono solitamente all'essere privi di disturbi o di malattie. I recenti sviluppi delle discipline psicologiche hanno invece visto affermarsi rapidamente un'ottica diversa, non più di riparazione del danno, bensì di promozione alla salute.È ormai riconosciuto ed acquisito che la sessualità rappresenta un aspetto centrale dell'esistenza umana nell'arco della vita che racchiude il sesso, l'identità e i ruoli di genere, l'orientamento sessuale, l'erotismo, il piacere, l'intimità e la riproduzione. La sessualità è vissuta ed espressa nei pensieri, nelle fantasie, nei desideri, nelle credenze, nelle attitudini, nei valori, nei comportamenti, nelle pratiche, nei ruoli, nelle relazioni, ed è influenzata dall'interazione di svariati fattori, tra questi quelli biologici, psicologici, sociali, economici, politici, culturali, etici, legali, storici, religiosi e spirituali.
L'evento organizzato dalla World Association for Sexual Health vuole rappresentare un momento di riflessione e costruzione di un clima più adatto alle discussioni sulla sessualità, alla diffusione di una corretta informazione e educazione alla sessualità, la conduzione di strategie di prevenzione che comprendano interventi a livello territoriale, il facilitare l'accesso alla cura per problematiche sessuali, l'incremento della ricerca sulla sessualità umana e la valutazione di programmi costruiti per la promozione della salute sessuale.