La settimana de La Dona è iniziata con due risonanze all'alba. Alle ore 7 era già con contenuta ansia da loculo. Non è la prima risonanza per La Dona e normalmente non ha crisi da claustrofobia, soprattutto perché chiude gli occhi all'entrata e li riapre all'uscita. Questa volta però una novità attendeva La Dona: delle cuffie da dj,per comunicazioni dalla "regia", che attutivano i suoni fastidiosamente e rumorosamente ansiogeni prodotti dalla macchina. Che cosa di meglio si potrebbe fare per non lasciarsi prendere dal panico durante le due risonanze previste se non immaginare di essere a casa trasformando quei rumori in musica? Si certo musica da discoteca 2.0; quella che devi prendere sostanze stupefacenti per reggerla; quella che il cuore vorrebbe uscire dal tuo corpo perché non riesce a battere a tempo; quella che se la ascolti da lucido ti vengono istinti omicidi o crisi di nervi spaventose. Per scongiurare questi rischi La Dona, dopo una notte insonne, ha pensato di prendere mezzo ansiolitico. E ha pensato che potrebbe anche tornare a ballare il sabato, forse. Ma anche no.
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