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Creato il 09 maggio 2011 da Lanta
Nuovo giro, altra corsa. Sono di nuovo qui a postare nel mio vecchio caro blog, quando ne ho necessità lui c'è sempre. Riprendono lentamente le vecchie abitudini, quando ancora avevo sogni e speranze. Ora non ne ho più, ho visto gente accusarmi ingiustamente di cose che, dentro di me, so di non aver fatto e non riesco a capire dove sia la verità. O, per meglio dire, cosa sia la verità.
I QuiD, oltre ad essere un grandissimo progetto, mi hanno insegnato qualcosa. Mi hanno portato ad indagare a fondo sul nome e a capirne il significato profondo che racchiude.
Il nome QuiD è tratto dal vangelo, per l'esattezza dal Giovanni 18,37. Ponzio Pilato sta interrogando Gesù, ad un certo punto gli chiede
Quid est veritas?
Tra l'altro, non voglio sapere chi sia e non mi interessa, chi ha fondato i QuiD ha lanciato anche il progetto del sito di news Ver1tas, che oggi sto cercando di far rinascere sotto nuova forma io. Quindi non ci sono dubbi sul fatto che il nome derivi proprio da questo passaggio del Vangelo, e chi l'ha ripescato è semplicemente un genio.
Gesù non diede risposta alla domanda di Pilato. Non credo ci siano nei Vangeli altre domande a cui Gesù non da risposta: lui che è il Maestro, il punto di riferimento sapienziale dei suoi discepoli. Innumerevoli le dissertazioni teologiche in materia. Resta il fatto che, Pilato, prese e andò fuori dagli accusatori a dire che non aveva trovato alcuna colpa in lui.
Facendo un crosslink con la letteratura più recente, mi viene in mente "Guida galattica per gli autostoppisti" di D. Adams. Chi non lo ha letto, o visto in film, può cominciare a correre ai ripari fin da subito ed è pregato di non proseguire nella lettura.
Pensiero Profondo - un megacomputer costruito da una civiltà marziana evolutissima - risponde così, dopo 7 milioni e mezzo di anni, alla "domanda definitiva sul senso della vita, dell'universo e tutto quanto":
"Quarantadue!" urlò Loonquawl. "Questo è tutto ciò che sai dire dopo un lavoro di sette milioni e mezzo di anni?"
"Ho controllato molto approfonditamente," disse il computer, "e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda."
La soluzione viene rivelata nello stesso romanzo, dopo la costruzione di un secondo supercomputer che incorpora entità viventi come parti della sua matrice computazionale. La domanda, facendola breve, era
Cosa ottieni se moltiplichi sei per nove
Ora. Questo collegamento tra i 2 racconti non è casuale. Forse 42 è proprio la risposta alla domanda di Ponzio Pilato. A volte ad una domanda semplice non è possibile dare una risposta logica. Nessuno può dare una risposta logica, se non ciascuno di noi personalmente.
Ultimamente mi girano tante domande per la testa, come detto all'inizio. Ma la so io la risposta, e posso soggettivamente confermare che è veritiera. Non ho fatto nulla di male o almeno, non era mia intenzione farlo.
PS: possibile che da una news del genere debba succedere tutto sto casino? Vi sembra di parte? :O