45 foto per indignarsi insieme sulle condizioni riprovevoli di Largo Agosta. Piazza nuova e in dieci anni massacrata. Neppure a Bengasi trovi un posto così

Creato il 02 dicembre 2014 da Romafaschifo












































 
Porto alla vostra attenzione le terrificanti condizioni di degrado di Largo Agosta e dintorni, piazza del V municipio. E' la reale dimostrazione di come anche progetti inizialmente costruiti con cura possano finire nel degrado più totale in assenza della corretta manutenzione ed impegno da parte della collettività, il paradigma più eclatante della “Teoria delle finestre rotte” spesso citata in questo blog. Questa piazza è nata nel 2004 da un costoso progetto di riqualificazione del quartiere, già sofferente per traffico e degrado, ed ha sostituito un anonimo stradone di scorrimento veicolare, ricavando un ampio spazio di aggregazione sopra ad una serie di parcheggi e box interrati. 
Dopo una costosa e gradevole riqualificazione quindi, osservate cosa è successo in assenza di ordinaria manutenzione e mancanza di misure repressive da parte delle istituzioni. Nella foto qui sotto taggata presa dal web potete vedere le condizioni ancora decenti della piazza nel 2006, a due anni dalla costruzione. Alla fine del testo potete avere un’idea delle condizioni attuali.

Il progetto originario, almeno carino nell’idea, prevedeva la presenza di una fontana al centro della piazza, circondata da panchine ed alberi. Tuttavia, a causa della totale assenza di controllo e di manutenzione, in pochi anni tutto è degenerato rapidamente, la fontana ha smesso presto di zampillare acqua, ed è diventata un bacino di acqua stagnante, ricettacolo di rifiuti, foglie e topi morti. Ben presto quindi è stata messa in secca, e lo spazio centrale della piazza è oggi un luogo invivibile, vuoi per le panchine, scomodissime ed impraticabili (distanti dall’ombra degli alberelli minuscoli, gelide d’inverno e bollenti d’estate) vuoi perché di fatto è diventato un campo di calcio abusivo, dove la gente del luogo porta i ragazzini per comodità, con conseguenti continue urla e pallonate alle auto in sosta (spesso abusiva) intorno alla piazza. La piazza è inoltre presto diventata oggetto di atti vandalici, come testimoniato dalle foto, deturpata da graffiti, sporcata continuamente da deiezioni canine. Gli esercizi commerciali intorno alla piazza generano tutti i giorni un enorme volume di auto in doppia fila con conseguente intasamento del traffico nelle vie collaterali, sommerse dalle lamiere. Gli edifici che delimitano la piazza sono tappezzati da affissioni abusive, e anch’essi imbrattati dai soliti orrendi graffiti. L’angolo tra la piazza e via Veroli è sede di commercio ambulante abusivo, e diversi mendicanti affollano l’ingresso della COOP nelle ore diurne. Le condizioni di pericolosità delle strutture abbandonate della fontana, in un luogo dove giocano così tanti ragazzini, ha reso ovviamente necessario recintare la zona centrale, con un risultato estetico che si commenta da sé. I cassonetti circondanti la piazza trabordano rifiuti, che sempre più spesso formano cumuli nauseabondi, tra materassi, mobili, scatoloni di carta evidentemente provenienti dagli avanzi delle attività commerciali locali, frutterie e commercio ambulante. 


Si noti che la piazza in questi giorni è sommersa da quintali di rami mozzati dagli alberi e accatastati senza alcuna sicurezza, una situazione indecente. In tutta la zona sembra vigere la più totale anarchia, con la totale assenza di forze dell’ordine e polizia municipale, sia nella regolamentazione della sosta selvaggia, sia del commercio ambulante, e la popolazione della zona, con lo sguardo sempre più spento, sembra essersi ormai rassegnata a queste condizioni di totale abbandono delle amministrazioni locali. Ovunque inciviltà, auto in doppia fila e davanti ai posti per disabili per andare a fare la spesa o al bar, sporcizia abbandonata con incuria ad ogni angolo, in ogni aiuola, degrado, sciatteria. 
Questo luogo è la palese dimostrazione di come l’assoluta mancanza di senso civico dei romani assieme al lassismo e alla superficialità delle istituzioni atte a garantire il decoro urbano, la sicurezza, ed il rispetto delle normali regole del vivere civile possano portare allo sfacelo più totale un progetto di riqualificazione urbana costato probabilmente milioni di euro. 
Lettera Firmata

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :