Ho iniziato da due settimane a andare in piscina. E' stata una decisione sofferta. Nella mia pigrizia profonda e atavica e con le mie usuali difficoltà di gestire il tempo al di fuori del lavoro, è stata una sfida che dovevo necessariamente vincere. Mi sono posto l'obiettivo e ha funzionato.
Ma ciò che è interessante, non è ancora una volta la mia stucchevole storia personale. Ciò che è interessante è che il nuoto mi ha aperto gli occhi a quella fatica che ti mette energia. Ho iniziato piano. Bracciate timide. Principalmente stile libero, qualche mossa di rana e poco dorso. Poi con un pò più di convinzione ho iniziato a spingere sull'acceleratore. Non è stato banale incominciare a gestire la fatica. Ecco perchè le prime due volte, mi sono accontentato di darmi un pò da fare senza troppa convinzione. Ma oggi mi sono posto degli obiettivi sempre più ambiziosi.
Partito da 10 vasche, ho continuato a darmi da fare senza riposare troppo. Ho lentamente ma inesorabilmente aumentato il numero di vasche fino a arrivare a 47. Alla fine ero stremato. Il cervello si era spento in tutte le funzioni accessorie che non fossero strettamente necessarie alla sopravvivenza. Respirare forte, guardare dove si va, prepararsi per la cena.
Ma è stato proprio questo il bello. La mia mente si è rigorosamente concentrata sull'obiettivo "prossimo muro" senza pensare a quello che va e ancor meno a quello che non va. Risalendo le vasche nelle due direzioni, mi sono preoccupato solo del numero delle mie bracciate, del mio ritmo di percorrenza, di non affogare per la scarsità di ossigeno rimasto... Insomma, la natura ha ripreso il sopravvento. E il cervello ha subito una sconfitta che meritava in questi giorni in cui ha tanto lavorato senza produrre molto di buono...
Adesso che scrivo sono serenamente stanco. Domani i miei demoni si ripresenteranno bene armati di forcone e caldi come l'inferno, ma almeno per stasera non devo preoccuparmi di loro. Li ho storditi con una apnea continuata e credo che mi daranno un buon tempo di recupero. Almeno lo spero. Perchè sto cercando una cura ad un male che tanto bene mi ha fatto, e dover combattere contro i demoni è ancora troppo...