48h a Barcellona: tips di viaggio

Creato il 09 maggio 2015 da Federica

Voli in ritardo, orari scomodi, poche ferie dal lavoro…il risultato sono 48h!
Due giorni precisi da trascorrere a Barcellona, vivendo la ciudad nel migliore dei modi, cercando di vedere il più possibile senza però esser troppo frettolosi o superficiali.
Una pausa dal tran tran quotidiano alla scoperta della città catalana senza spendere troppo ma, allo stesso tempo, senza lasciarsi prendere dalla sindrome del “braccino corto”.

Parola d’ordine ORGANIZZAZIONE!
Per non perder tempo, nulla va lasciato al caso. Bisogna stilare un programma, un itinerario, una traccia da tenere sott’occhio che certamente è bello sgarrare ma su cui è importante basarsi per non lasciarsi trasportare dalla confusione dei ritmi serrati.


Tralasciando i due giorni occupati dai trasporti -arrivo a Barcellona alle 19.00 e partenza per l’Italia alle 11.00- ecco la mia tabella di marcia e le mie tips di viaggio:

1° GIORNO:

●SAGRADA FAMILIA: va assolutamente vista anche all’interno! Consiglio di acquistare il ticket online (15€ intero, 13€ ridotto per studenti) così da saltar la fila ed accedere rapidamente. Io ho comprato il biglietto base, senza guida o audioguida e ho prenotato l’entrata per le 9.15 quando c’è decisamente meno folla che nel pomeriggio.
Tornassi indietro probabilmente pagherei il supplemento per la salita alle torri…la vista deve essere sublime!

●PARK GUELL: Per accedervi dalla parte migliore è bene prendere la metro L5 fino a Vall d’Hebron e poi la L3 scendendo a Vallcarca. In questo punto la salita è facilitata da scale mobili ed è anche meglio visitarlo in questo senso così da lasciarsi per la fine la zona più spettacolare. Mentre l’entrata al parco è gratuita, quella alla celebre area monumentale necessita del ticket, con prenotazione oraria. Anche in questo caso consiglio di compare il biglietto online (7€ dispetto agli 8€ dell’acquisto in loco), cosa che io non avevo fatto e che mi ha “costretto” a tornare al parco il giorno seguente, scombussolando un po’ i miei piani.

DOPO PRANZO

●PEDRERA E CASA BATLO’:Prendendo la metro L3 a Lasseps si scende a Passeig de Gràcia e camminando un po’, tra i negozi sfavillanti delle grandi griffe del mondo, vi ci s’imbatte presto. Consiglio l’entrata a Casa Battlò, particolarmente affascinante.

●PLAÇA DE ESPANYA:Non compariva nei MUST SEE della mia Lonely Planet ma io ho deciso di visitarla comunque e personalmente m’è piaciuta molto. Non serve perderci molto tempo, giusto quello necessario per scalare salite e gradinate ed arrivare in cima e scattare qualche foto. La si raggiunge facilmente prendendo la metro M1 da Catalunya.

2° GIORNO:

●MIRADOR DE COLOM: Si trova nella zona del porto, giusto in fondo alla Rambla. La visita dura pochissimo, ovviamente e c’è addirittura l’ascensore per salire fino in cima. Secondo me, però, ne vale assolutamente la pena. La vista da lassù è incredibile! Si vede Barcellona a 360° ed è possibile catturare qualche scatto davvero carino.
Il ticket si può tranquillamente acquistare sul posto.

●LA BOQUERIA: Il mercato per eccellenza! Tappa inevitabile per chiunque vada a Barcellona. Si trova proprio lungo la Rambla e, varcando l’arco d’ingresso, pare quasi di immergersi in una sorta di souk del Medio Oriente ma dal sapore nostrano. Odori, colori, bancarelle ricchissime di ogni ben di dio: cioccolatini venduti a peso, la macedonia monoporzione, e poi burritos, pizzette, spiedini di salsiccia impanati e fritti e qualsiasi altra cosa il palato umano possa desiderare. Consiglio, ovviamente, di pranzarvici…portafoglio salvo e pancia felice!

DOPO PRANZO

●MUSEO DI PICASSO: Lo si raggiunge prendendo la metro L4 e scendendo a Jaume I. Io ci sono andata volentieri in quanto ho pensato fosse una grande occasione per visitare a poco prezzo (7€) una vastissima collezione di un grande artista quale Picasso. Inoltre, caso ha voluto che proprio durante il mio viaggio fosse stata allestita una mostra temporanea di Dalì, altro pittore che amo particolarmente.
In ogni caso è sicuramente una visita sostituibile con qualsiasi altro museo di Barcellona, a piacimento – ce n’è a volontà-.
●SANTA MARIA DEL MAR: Dista poco, a piedi, dal Museo di Picasso ed è veramente una chicca! Da fuori, in realtà, non stupisce più di tanto…una delle molte chiese che si vedono in giro. Dentro però dà il meglio di sè: altissime volte a crociera, lunghe navate rettangolari e un’atmosfera molto semplice e raccolta nonostante le grandi dimensioni.
L’entrata è incredibilmente gratuita!

●CATEDRAL DE BARCELONA: Purtroppo, per vari motivi, io non sono riuscita ad andarci ma, originariamente, era nei miei programmi. Si trova nello stesso quartiere del Museo di Picasso e di Santa Maria del Mar, facilmente raggiungibile a piedi.
L’entrata è gratuita dopo le 17:00.

¡NOTA BENE!
Per muovermi in tranquillità con la metropolitana – ben organizzata e funzionale, attiva dalle 5:00 alle 24.00 – ho acquistato la Barcelona Card Express ( 2 giorni a 18€) che dà diritto a viaggi illimitati con tutti i mezzi pubblici oltre che ad una serie di sconti su musei, ristoranti e negozi della città. La Barcelona Card è disponibile in varie tipologie a seconda della durata e, dunque, del prezzo.
Per me è stata fondamentale!


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