4bia

Da Mariparacchini
(2008, registi vari)

Non avrei mai conosciuto questo film se non fosse per un video di Yotobi, che manco vi dico chi è perché lo conoscete tutti quanti. Il video, comunque, è questo:

Insomma, vedo lui molto entusiasta, pare che questo sia un ottimo film quindi lo spunto dalla lista e premo play.
Prima osservazione: in quanto film a episodi, è molto più tranquillo da vedere di un film 'normale', se ne raccomanda la visione in giorni in cui magari siete un po' presi male, non avete voglia di impegnarvi con un filmone atomico, prendete questo che tanto non c'è bisogno di concentrarsi.
(A differenza di quel maledetto di The ABC's of death di cui magari vi parlerò più avanti che invece richiede una concentrazione allucinante per non perdersi tra i vari corti.)
 Seconda osservazione: i quattro episodi ruotano intornoal tema dei morti che tornano indietro. Potrebbe essere interessante vedere un solo tema sviscerato in quattro modi diversi.
Felicità.Il primo episodio ci fa conoscere una giovane che, a causa di una gamba rotta (da 3 MESI. 3 mesi di gesso. CHEDUEBALLE) è segregata in casa. Non vede nessuno, e quando un ragazzo le scrive un messaggio per conoscerla, lei ne è solo che contenta, almeno non rischia di dimenticarsi la sua lingua. Che poi lui sia morto è una cosa assolutamente irrilevante ai fini della storia.
Cosa positivissima: non si spiccica una parola per tutti i 20 minuti. Interessante come idea, si comunica solo virtualmente, se poi ci sia dietro una specie di denuncia sociale sulla scarsità di comunicazione dei giovani io non lo so, ma è probabile.
Cosa negativissima: Quel sangue finto lì fa schifo. Molto. (E intendo che è fatto male, non che faccia impressione per il suo realismo.)  E anche la parte della ricerca del tipo online. Ok che non capivo una cippa dato l'alfabeto thai, ma è proprio una scena stupida.
Complessivamente: Ottima l'idea, mediocre la resa. Si poteva fare meglio, rimandato a settembre.

Occhio per occhio.
Ragazzi, questo è FAN-TA-STI-CO.
Che ridere.
Bulli cattivissimi con ragazze inconsistenti al seguito vs fantasma di ragazzo che hanno fatto fuori che ha scagliato contro di loro una maledizione che li fa morire uno dopo l'altro come in Final Destination.
Cosa positivissima: fa ridere. Nel senso che è talmente orrendo che fa ridere. Ma almeno fa ridere. E il finale non è male.
CosE negativissimE: i dialoghi. Le riprese. L'impostazione della vicenda. I personaggi. (Per carità, in venti minuti si può approfondire poco e niente, ma questo è proprio terrificante). Ma più di tutto, sopra ogni altra cosa, quello che veramente rende questo film quello che è, cioè cacca, è la CGI. Io non voglio rovinarvi la sorpresa. Fatemi un favore. Cercatelo, guardatelo, e venite qui a riportarmi fedelmente le vostre prime impressioni. Vi anticipo un'immagine che è NULLA in confronto a quello che i vostri occhi saranno costretti a subire:

Complessivamente: Uno scempio.
Quello in mezzo
Quattro amici in campeggio, uno casca nelle rapide, non torna più su, loro tornano come se niente fosse alla loro tenda poi lui torna, ma non è più molto in sè. E c'ha anche ragione ad essere arrabbiato, che amici demmerda.
Cosa positivissima: La maglietta di Et che uno dei garzoni indossa all'inizio.
Cosa negativa: L'episodio non funziona. Per niente. I ragazzi non recitano bene nemmeno per un secondo, non c'è atmosfera, non c'è tensione, non ci sono reazioni credibili. E poi citano film alla stracavolo e dicono un po' di cagate, come la seguente:
A: 'Ah, come ne Il sesto senso dove si parla di morti che non sanno di esserlo.'
B: 'Stronzo, mi hai detto il finale!'
Glielo diciamo insieme che quello non è il finale?
Complessivamente: Troppo noioso, troppo inconsistente, forse l'episodio peggiore, almeno il secondo faceva ridere.

Volo 224
 Si conclude il film con la storia di Pim, hostess selezionata per accompagnare il volo della principessa Sofia. Quando la principessa muore, però, lei sarà indagata. Prima, però, bisogna riportare indietro la salma. . .
Cosa positiva: rispetto ai precedenti, questo è un capolavoro. In generale funziona, lo spazio limitato è angusto e isolato, i personaggi si rivelano abbastanza interessanti, ma soprattutto mancano i terrificanti effetti speciali che rendevano i film precedenti tanto terribili.
Cosa negativa: non si è ben capita e sviscerata la questione del 'tradimento', ma immagino sia stata una scelta dovuta alle limitazioni temporali.
Complessivamente: un buon episodio, sicuramente il migliore del film.
4bia quindi si rivela un progetto interessante e curioso, ma solo dal punto di vista teorico.
In pratica è un filmaccio.

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