Il colloquio mi era stato fissato per mercoledì 6 Ottobre dalle ore 13 alle ore 16. Inutile dire che non appena ho saputo di dover affrontare un colloquio di ben 3 ore in lingua inglese, sono andata in panico! Ho iniziato un corso intensivo di inglese autodidatta che consisteva nel guardare la BBC tutte le mattine, studiare sul sito della BBC nella sezione "learning english", ripassare un po' di grammatica, guardare Lost in lingua originale con i sottotitoli in inglese, leggere libri e parlare da sola in inglese (roba da ammattirci). Inoltre ho cercato informazioni su internet sulle domande più frequenti che di solito vengono fatte ai colloqui di Dottorato e mi sono preparata un po' su quelle: le motivazioni per cui voglio fare il Dottorato, perchè ho scelto il loro gruppo di ricerca, perchè ho scelto la Finlandia, le solite domande sui miei pregi e i miei difetti, cosa mi aspetto da un'esperienza di Dottorato nel loro gruppo di ricerca e come mi vedo tra 5 anni.
Quindi ho iniziato a pianificare il viaggio, cogliendo l'occasione per fare una vacanza di una settimana a Helsinki, in compagnia del mio ragazzo Francesco e del nostro amico Morgan.
In questo post racconterò brevemente questa esperienza...
Martedì 5 Ottobre, la partenza:
Mercoledì 6 Ottobre, il colloquio: Il colloquio è durato davvero 3 ore. I primi 45 minuti ho parlato con il capo del gruppo di ricerca. Il resto del tempo ho parlato a turno con altre 8 persone, tutti ricercatori e PhD students. Alla fin fine è stata una cosa molto tranquilla. Il capo mi ha fatto le domande per cui mi ero preparata, mi ha chiesto un po' delle mie esperienze precedenti e delle tecniche di laboratorio che so fare. Abbiamo parlato un po' in generale della Finlandia e di cosa avevo intenzione di visitare durante il mio soggiorno a Helsinki. Mi ha anche fatto delle domande per vedere se avevo realmente letto le loro pubblicazioni. Meno male che ho saputo rispondere e non ho fatto figurette...
Il resto della giornata l'ho passato bella rilassata in piazza del Senato (Senaatintori) e al porto (Kauppatori), mentre la sera siamo andati al Bar Bäkkäri, il bar dove gli alcolici non sono alcolici! Deve esserci qualche legge che in Finlandia vieta l'assunzione di più di 4 cl di superalcolici per cocktail. Il bar ha una lista di cocktail chiamati con nome e cognome di musicisti famosi. Il cocktail Ville Valo è un graaande (iso) bicchiere di coca cola con ghiaccio, il cocktail Alexi Laiho è praticamente caffè-latte con un goccino di vodka, il Tuomas Holopainen è un po' di vino annacquato e il Marco Hietala è acqua con un dito di vodka XD
Senaatintori, piazza del Senato
I cocktails del Bakkari
I Finlandesi o si ubriacano andando avanti a birra, oppure spendono miliardi di euro in cocktails (non sono per niente economici)!Giovedì 7 Ottobre, ritorno al Biomedicum:
Alle ore 13 ero di nuovo al Biomedicum a discutere del progetto di ricerca. Il capo voleva farmi iniziare subito lunedì 11, ma io ormai avevo già prenotato il volo di ritorno per martedì 12 e poi comunque non ero attrezzata per rimanere a Helsinki!! Meno male che durante il colloquio mi aveva detto che loro non stavano cercando nessuno, per cui potevano anche non prendere nessuna persona nuova o al massimo massimo una sola.. E se stavano cercando mi metteva a lavorare il giorno stesso del colloquio? Alla fine ha deciso che devo iniziare il 1 di Novembre (che in Finlandia non è festa), per cui mi sono ritrovata a dover cercare casa e a preparare tutto di fretta e furia. Ho un progetto molto importante sul sarcoma. Una figata!!!
Sono rimasta al Biomedicum fino alle 17, mi hanno dato degli articoli da leggere, mi hanno ordinato le cellule di sarcoma che dovrò utilizzare, mi hanno passato dei link per aiutarmi a cercare casa, mi hanno addirittura già fatto il tesserino personale con la mia foto e le chiavi dei laboratori! E pensare che appena il giorno prima ero a fare il colloquio! Ho anche assistito alla loro attività settimanale di lab meeting e journal club, dove si riuniscono a discutere su degli articoli presentati a turno da ciascun ricercatore del team.
Inizierò con 4 mesi di prova, durante i quali mi insegneranno le tecniche, vedono come lavoro in laboratorio ed io vedo come mi trovo a lavorare con loro. Se tutto va bene, ho un contratto di 3-4 anni!
La sera siamo tornati al Bakkari, dove abbiamo fatto amicizia con due ragazzini ubriachi, uno dei quali stava festeggiando il suo diciottesimo compleanno. Ci ha offerto da bere e ci ha consigliato dei posti da visitare a Helsinki :)
Venerdì 8 Ottobre, la renna, Jyrki 69 e l'Heavy Corner:
Il venerdì siamo tornati al Kauppatori, dove abbiamo mangiato polpette di renna con patate, verdure e salsa d'aglio! Spettacoloooo! Il pomeriggio invece siamo ritornati a Kamppi, dove c'era un'intervista radiofonica a Jyrki, il cantante dei 69 Eyes!
Io e Morgan con Jyrki 69
Polpette di renna con patate, verdure e salsa d'aglio
Abbiamo conosciuto un altro tipo sbronzo che ha attaccato a discorrere e ci ha consigliato dei negozi di cd e di merchandise da visitare. Bellissimo quando non capiva la nostra provenienza (Florence) e poi l'ha capito dopo che gli abbiamo detto: "Do you know Leonardo Da Vinci?" e lui: "Ahhhh FIRENZE!!" Ehh beh XD Grandissimo fan di Sabrina Salerno, with very big tits!
Sabato 9 Ottobre, Espoo e il lago Bodom:
Giornata dedicata al lago Bodom! Meno male non siamo stati massacrati :|
A piedi verso il lago
Bodom Lake
La sera siamo andati al Dante's Highlight, dove abbiamo visto i Primal Fear in concerto. Stranamente non abbiamo incontrato nessun altro tipo strano!Domenica 10 Ottobre, Suomenlinna e il salmone:
Il salmone
La domenica sera a Helsinki mi è parsa un po' triste, la maggior parte dei locali sono chiusi. Ne abbiamo trovato uno aperto vicino alla stazione, l'"On the rocks", dove c'era un po' di musica dal vivo e dove abbiamo speso 6 euro per uno shottino di vodka.
Lunedì 11 Ottobre, l'ultimo giorno:
Ultimi giri in centro. Ne abbiamo approfittato per visitare i negozi e i posti che ci hanno consigliato i ragazzi che abbiamo incontrato la sera nei locali, compresa la chiesa nella roccia che però era chiusa!
Temppeliaukion Kirkko, la chiesa nella roccia
FINE!
Ho cercato di essere più sintetica possibile altrimenti ci mettevo veramente una vita. Se i miei compagni di viaggio vogliono aggiungere qualcosa sono liberi di farlo :)
Concludo con un omaggio al nostro caro bidet, che è tanto utile e comodo.. Ma perchè gli stranieri non capiscono che il bidet è cosa buona e giusta?? Dovrò abituarmi ad usare questa doccetta...