5 anni dopo, wingers: la recensione (collezionisti, e' il vostro momento)

Creato il 03 aprile 2013 da Eldacar
Non ci posso credere, è tutto vero. Mi rendo conto che questo post ha bisogno di una lunga premessa, quindi comincio subito e vai con Dio. Di tutto quello che è successo con Wingers, avete già letto tutto negli anni. Nel 2008 il mondo era diverso, io ero meno tranquillo e avevo i capelli lunghi. E un sacco di altre cose. Le questioni che all'epoca emersero sono ormai storia e mi sento di poter dire che la mia parte, come sempre, l'ho fatta. Questo post quindi, con il 2008 e con quello che è successo, c'entra sostanzialmente una sega ma trovarsi il gioco da Gamestop, induce ovviamente un richiamo al passato che, qualora vogliate, potete facilmente riesumare con una ricerchina o seguendo l'apposito tag qui sul blog. Ed ecco quindi che la prospettiva cambia e quello che una volta era veleno oggi è una risata fragorosa perchè, oh, il gioco alla fine è uscito. Nessuno l'ha detto, nessuno ha risposto a certe domande all'epoca, nessuno ha saputo dire come è andata veramente ma il boxato eccolo qui e cazzo, per forza, la reviù come fosse un gioco normale ci stava. Comincio da capo, allora, decontestualizzando il tutto, facendo finta che questo fosse quel titolo che aspettavo non per i motivi di cui sopra ma perchè si.
Arrivo da Gamestop e lo vedo: 15.90€, ne afferro due, vado alla cassa. Primo fail: il prezzo corretto è 19.90€ quindi sgancio 40€ e sono sereno. Arrivo a casa, posto una foto su Twitter, mi telefonano in 12, mi cercano in 50 per farsi prendere una copia o avere una delle mie. Niente da fare, non cedo. Apro quindi la scatola e infilo il CD. Non funziona. Porcammerda.
Ricomincio, alla fine scopro l'arcano: manca il player 3Dvia che non conosceva neanche il buon Tagliaferri, quindi tutto funge e sono felice. Si tratta di un gioco che sarebbe dovuto essere, nelle intenzioni, una sorta di Worms da giocare online, quindi con relativo account. La genialata è che per l'attivazione tocca passare per un cristiano via mail (?), confidando nella tempestiva risposta (niente attivazione sul web, per capirsi). L'editor dei personaggi è geniale alla stessa maniera con le due fazioni in tutto il loro splendore. I settaggi grafici sono uber con la scelta tra 1024x600 o 800x480 (che è poi l'unica risoluzione possibile perchè l'altra è solo per la cornice menù). Il resto è storia, c'è solo da guardare il video (rabbato sempre al Tagliaferri che si è sbattuto per metterlo su YouTube).
La considerazione finale è questa: Wingers (che poi si chiama Wings of Magic in realtà) è un gioco unico. Una roba che i collezionisti si tramanderanno di generazione in generazione e che sarà ricordata nei secoli. Secondo me è stato tutto volutamente creato in questo modo, non abbiamo capito una mazza. Questo è il succo, un po' come la merda d'artista di Manzoni, se vogliamo. Un'opera che ironizza metaforicamente sulla produzione e in senso più vasto sull'uomo. Il valore artistico di questo titolo è quindi concettuale, non materiale.
Capolavoro, insomma.
Ma la domanda è: i soldi pubblici ormai non ci interessano più e ok...ma 'sti 40€ con Leader che è fallita dove cazzo vanno a finire?

LETTO TUTTO? BENE. ORA REGISTRATI SUL FORUM CHE FA FICO E POSSIAMO PURE LITIGARE, POI

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