Per molti l’alimentazione vegana è la migliore in assoluto per il nostro corpo: sicuramente l’eliminazione della carne rende la digestione migliore, più veloce, e se ben sostituita l’organismo può davvero approdare ad una salute migliore e ad una maggiore energia (soprattutto considerando la scarsa qualità della carne che troviamo oggi nei supermercati…).
Vorrei però in questo articolo sfatare proprio questo mito: l’alimentazione vegana non è necessariamente salutare!
Ho potuto leggere in diversi forum e blog vegani questa frase “tranquillo, tu mangi vegano, segui già la dieta più salutare possibile, non ti serve altro!”
Ecco quindi 5 consigli utili per migliorare l’alimentazione vegana, rendendola così molto più salutare:
- L’importante è la qualità, se mangi quintali di verdura, ma questa verdura è piena di pesticidi e diserbanti, allora forse la tua dieta non è così salutare come pensi anzi… Cerca quindi di acquistare solo verdura biologica garantita (lo sò costa di più ma ne vale la pena se davvero vuoi mangiare sano!).
- Utilizza la farina integrale, meglio se di farro ( ingeriamo frumento da quando eravamo bambini, un poco di pausa non può che giovare al nostro organismo), lascia la farina bianca sullo scaffale del negozio, non è assolutamente naturale e non fa per niente bene.
- Non riempire i tuoi pasti con la soia e tutti i suoi derivati che tanto vanno di moda: la soia ha due grossi problemi, il primo riguarda la possibilità sempre più diffusa che provenga da coltivazioni OGM ( la coltivazione OGM di soia ricopre ormai più del 50% della produzione totale (per approfondimenti consiglio l’ottimo libro “Il Mondo Secondo Monsanto“) con tutti i relativi dubbi in proposito…
Il secondo è che la soia contiene il più alto livello di glutammato rispetto a tutti gli altri vegetali,
( e qui apriamo una piccola parentesi, il glutammato monosodico ingrediente contenuto in molti alimenti è un esaltatore di sapidità, conferisce cioè sapore al cibo, si trova naturalmente in molti alimenti come i pomodori, i formaggi e la soia appunto. Assunto nella sua forma naturale, cioè mangiando per esempio il pomodoro, non è nocivo, anzi in parte serve al corpo che lo utilizza come neurotrasmettitore. Il problema nasce nel momento in cui questo viene estratto artificialmente e introdotto nei diversi alimenti: si trasforma in un vero veleno per il nostro cervello, può causare dal mal di testa fino al tumore…), e molti prodotti realizzati a base di soia ne sono ricchi…
Riporto qui un estratto di una intervista fatta al dottor Russel Blaylock:
“La cosa peggiore che stanno usando adesso sono gli estratti di soia. La soia ha uno dei più alti livelli di glutammato di qualsiasi altro prodotto vegetale.
Quando la si idrolizza, rilascia glutammato, insieme alle proteine di soia. I livelli di glutammato sono più alti di quanto non li possa mai avere un qualsiasi prodotto con glutammato, ma i vegetariani se la mangiano come se fosse la cosa più salutare del mondo.
Sono stati fatti studi per 25 anni, nei quali hanno osservato persone che consumavano prodotti a base di soia, li hanno seguiti per 25 anni e poi hanno fatto la scansione del loro cervello. Hanno scoperto che chi aveva consumato più prodotti a base di soia aveva la maggiore percentuale di demenza e atrofia cerebrale.
Questa gente si distrugge il sistema nervoso, io ho parlato con molte di queste persone che soffrivano di forti emicranie. Ho detto loro: “Via la soia”, e loro l’hanno fatto: le emicranie sono sparite! In più c’è un alto livello di manganese, che è tossico per la stessa porzione di cervello che produce il Parkinson. Assimili un mix di tossine con la soia, ma la gente pensa di consumare un prodotto altamente salutare. Ma sta distruggendo il suo sistema nervoso, così come gli altri organi. ”
- Evita di utilizzare prodotti artificiali per sostituire ad esempio il burro o comunque per fornire più gusto ai tuoi piatti: utilizzare la margarina non è molto meglio di utilizzare il burro, non è una scelta salutare, lasciala sullo scaffale e preferisci l’olio extravergine d’oliva (è importante scegliere sempre e solo l’extravergine se vogliamo un prodotto salutare…), evita anche la vanillina che altro non è che un additivo chimico per niente salutare.
- Poni sempre attenzione agli ingredienti, valuta oltre alla presenza di ingredienti derivati dagli animali, anche la presenza di coloranti ( sono quasi tutti nocivi soprattutto i gialli, i rossi e i blu), di dolcificanti artificiali ( evita soprattutto l’aspartame e l’acesulfame-k che sono veramente dannosi per il tuo cervello!), di glutammato monosodico E621, ( e più in generale da E620 a E625). Valuta insomma se stai acquistando qualcosa di migliore di una bistecca o se stai acquistando solo qualcosa che non contiene derivati animali ma che è insalubre allo stesso modo o forse anche di più.
Sono tutti consigli semplici e per certi versi ovvi, probabilmente molti vegani già li seguono, ma credo sia bene non dare mai nulla per scontato
Un’ultimo consiglio che voglio dare a tutti coloro che hanno deciso di essere vegani o vegetariani è quello di non prendersi troppo sul serio, le nostre scelte dovrebbero aiutarci a vivere più sani e più liberi, se però la nostra scelta ci limita in modo eccessivo possiamo sempre scegliere di essere un poco elastici: non succede nulla se per una volta mangiamo un poco di carne o una frittata, anzi, manteniamo il nostro organismo allenato, pronto a tutto ( ovviamente senza esagerare..).Il mio consiglio è quindi quello di non appiccicarsi per forza di cose un’etichetta “Io sono vegano“, ma piuttosto raccogliere l’idea vegana o vegetariana e applicarla al di là delle etichette che alla lunga si trasformano in costrizioni e limitano la nostra libertà, sostituendosi a ciò che siamo veramente: tu non sei l’etichetta che ti metti addosso, tu sei tu e sei unico e speciale