5 cose ho imparato dai miei figli.

Diventare genitori è avere la responsabilizzare di formare i propri figli alla vita di tutti i giorni. Insegnare loro a camminare, mangiare da soli, colorare, vestirsi o andare in bicicletta. Tutte cose che si insegnano con la dimostrazione, l'esempio e la guida. Ci sono poi però tante altre cose che insegniamo ai nostri figli, intrinsecamente, con il nostro modo di essere, con il nostro modo di fare, di pensare e di parlare.
I genitori non sono perfetti, ma nella consapevolezza di questo io non vorrei mai che le mie imperfezioni diventassero quelle dei miei figli. Non aspiro alla loro perfezione, ma alla loro unicità. Il carattere e l'atteggiamento di ognuno è frutto di un percorso proprio intimo e personale, pieno di cicatrici, ferite, gioie, successi e consapevolezze che ci hanno reso unici e speciali. Perché influire con la nostra storia sulla storia dei nostri figli?
Cosa ci da la certezza che quello che abbiamo imparato dalla vita è quello che dobbiamo insegnare loro?
Mi spiego meglio. Prima che diventassi mamma, il significato di questa parola per me era bidimensionale, si limitava a colei che mi aveva messo al mondo, amato, cresciuto e in qualche modo guidato alla vita. Tutto abbastanza semplice, abbastanza ordinario. Ora che mi trovo dall'altro lato dei ruoli, invece, mi rendo conto che ci sono 360° e più da esplorare, ogni mio gesto, ogni mia scelta alche la più insignificante è una lezione che do ai miei figli.
Come tratto gli altri, come mi rapporto con il mondo è un continuo insegnargli qualcosa che mi sono chiesta se è la cosa giusta? Se il mio esempio sia davvero il migliore che posso offrirgli.
Per una volta non dovrei essere io ad imparare da loro?Già perché quando i figli sono piccoli possiedono quell'immenso tesoro che è plasmabilità, io la chiamo anche onnipotenza. Loro potrebbero essere qualsiasi cosa, tutto dipende da come cresceranno.

Li osservo continuamente i miei figli, e tutti i bambini in generale e a volte mi chiedo com'è che siamo diventati in un modo piuttosto che in un altro. Guardo i miei figli e ci riconosco Noi, io e lui. Li guardo e ci vedo le mille possibilità di essere migliori di Noi e che probabilmente basterebbe solo imparare da loro, piuttosto di avere di la saccenza di dover essere per forza maestri.
5 cose che mi stanno insegnando i miei figli, che mi hanno migliorata e che spero tornino loro utili un domani:
- La SinceritàI bambini non sanno dire le bugie, imparano nel momento in cui percepiscono il senso di paura. Imparano se ci sentono mentire o se mentiamo con loro. Diventa per loro un meccanismo di autodifesa. Se riusciamo a conservare in loro il senso della sincerità, se gli insegniamo a non averne paura, impareremmo che è estremamente più semplice essere schietti e sinceri, piuttosto che costruirci delle false verità.

- Il Senso di GiustiziaNoi ce lo siamo dimenticato, come funziona il senso di giustizia quello vero, la quotidianità ci ha detto che ci possono essere mille verità e mille reggioni, sovrastrutture concettuali e sociologiche, per giustificare qualsiasi cosa. Per i bambini è tutto più semplice e magari dovremmo tornare ad essere semplici per essere più giusti, con noi stesi e gli altri. 
- Il Non Portare Rancore forse questa è la lezione più bella che ho imparato. i bambini hanno la memoria corta. due minuti dopo che gli ho sgridati pesantemente e messi in punizione, vengono per essere coccolati, per tornare a giocare insieme. Probabilmente crescendo non sarà più così, nell'adolescenza avrò a che fare con porte sbattute in faccia e altre ripicche di ogni genere, ma per il momento voglio imparare a non avere rancore e ricordagli com'era bello da piccoli. Il rancore è di solito la cosa peggiore che logora i rapporti, non riusciamo a dimenticare a passare oltre. I bambini nella loro semplicità sono estremamente superiori e lo sanno, non vale la pena passare la vita a rimuginare sui torti subiti. il rancore ci imbruttisce.

- Lo StuporeContinuare a meravigliarsi per le cose più semplici. Sono le cose semplici che rendono meravigliosa la nostra vita e se torniamo a notarle come fanno i bambini forse ci renderemmo conto che basta davvero poco per essere felici.
- Il Lasciarsi AndareQuando è successo, che abbiamo messo un freno alle nostre emozioni? L'euforia, la tristezza, la rabbia, la felicità. Quand'è che abbiamo smesso di dare sfogo alle nostre emozioni chiudendole nella corazza del "non devo piangere, non devo ridere, non devo?"i bambini piangono quando sono disperati, ridono a crepapelle e sanno essere euforici in maniera fisica ed è curativo davvero riuscire ad essere come loro. piangere quando ne sentiamo il bisogno anche senza motivo, e dopo sentirsi 10 volte meglio. Correre scatenati per casa con la musica a palla e rotolarsi sul pavimento, non è una cosa da pazzi è una cosa bellissima e dopo possiamo ricominciare ad essere seri e composti. è tipo un reset delle emozioni uno sbattere ben ben fuori tutto quello che ci angoscia, pulirne bene il fondo e ricominciare a vederci chiaro. 
Da quando sono mamma sono una persona migliore, lo devo ai miei figli, che sono tutt'altro che perfetti, e credo sia davvero una fortuna poter riuscire ad imparare dai bambini.