5 domande a Luca Caimmi

Da Centostorie

Marchigiano, classe 1978, Luca Caimmi ha illustrato testi per Orecchio Acerbo e Topipittori. Ha vinto il premio Andrea Pazienza nel 1998. Sogna di illustrare le avventure della balena di Melville, ma nel frattempo si diletta con la ceramica.

Quando è iniziata la tua attività di illustratore?
Ho cominciato a fare le prime illustrazioni circa 10 anni fa. Diciamo attorno ai venti anni.

Chi sono i tuoi illustratori preferiti?
Illustratori preferiti non ne hoal momento. Quelli con i quali mi sono formato sono stati nomi come Lorenzo Mattotti, Gabriella Giandelli, Franco Matticchio, Igort, Martin Jarrie, Francois Roca (non ultimo Edward Hopper anche se non
illustratore). Adesso sono più portato ad osservare pittori più o meno contemporanei, come David Hockney, Alex Katz, Raymond Pettibon o il più lontano Bruegel.

Qual’è la storia che vorresti tanto illustrare?
In questo periodo mi capita di pensare che sarebbe interessante interpretare Moby Dick di Melville.

Cosa consigli a chi vuole diventare illustratore?
Due cose da fare nel quotidiano: disegnare e leggere anche cose diverse fra loro, sia nel disegno che nella lettura.

A cosa stai lavorando in questo momento?
Appuntando delle idee e suggestioni per possibili racconti, mentre realizzo ( a tempo pieno ) delle sculture in ceramica.

sito: www.lucacaimmi.net
blog: lucacaimmi.blogspot.com


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