Cinque film che è difficile, molto difficile dimenticare, dopo averli visti:
Mulholland Drive di David Lynch (2001)
Un cult assoluto per chiunque abbia voglia di un film complicato, ma non complesso, dedicato alla memoria e al sogno.
Millennium Mambo di Hsiao-hsien Hou (2001)
In una Taipei tanto spettrale quanto tenera, si snodano i ricordi di una storia d’amore che è più di una semplice storia d’amore. Uno dei migliori prodotti orientali in assoluto degli ultimi anni.
Videodrome di David Cronenberg (1983)
Super-classico che dimostra una volta di più la versatilità del regista canadese, del tutto a suo agio, come molto spesso anche in seguito, col tema, centrale nella storia del cinema, della “mutazione”.
Ferro 3 – La casa vuota di Ki-duk Kim (2004)
Un racconto lievissimo, quasi sospeso, on the road a suo modo, delicato, girato con sapienza e fotografato anche meglio.
Martyrs di Pascal Laugier (2008)
La perfetta rappresentazione dell’insensatezza della violenza, e allo stesso tempo un saggio filosofico straordinario, sulla necessità di creare eroi, o màrtiri, se si preferisce.
Certo, sono solo cinque, tra i molti possibili, decine e decine, ma da qualche parte si dovrà pur cominciare, no?
[Seguiteci su Facebook, Twitter, Google+, Issuu e Pinterest]
Media: Scegli un punteggio12345 Nessun voto finora