E' passato quasi un mese dalla mio ultimo post.Non perchè non avessi nulla da condividere.In ogni momento della mia giornata infatti c'è qualcosa che sarebbe ottimo materiale per un post...ma gli impegni sono tanti e in questo periodo ho la mia mamma novantenne che assorbe la maggior parte della giornata,per non parlare del giardino che dopo tutti quei giorni di pioggia e freddo si meritava un po' di attenzione per darci qualche regalo.Quando arriva la sera arranco verso il divano e ci piombo sopra pesantemente e immediatamente scivolo nelle braccia di Morfeo anche se ancora mi resta la preparazione della mamma per la notte che richiede un ultimo sforzo ogni sera sempre più difficile.Ma non voglio sembrare una che si lamenta...Del resto è una fortuna che la mia veneranda vecchietta sia ancora qui e anche se nei momenti più difficili è facile farsi prendere dallo sconforto,anche questa è una tappa importante della vita che ci regala attimi di serenità e gioia.Il 3 giugno sono stata allo stadio di San Siro al concerto di Bruce Springteen.Per la verità non è un mio idolo,il vero appassionato è Vito, mio marito.Era tanto tempo che desiderava vedere un concerto del Boss, pur avendolo già visto diverse volte in passato,ma ultimamente tutte le volte precedenti che era stato a Milano c'era sempre stato qualche contrattempo.Io non ero particolarmente entusiasta di andarci anche perchè non conosco molto bene il repertorio, inoltre non avevamo nemmeno i biglietti...Quindi sono arrivata lì convinta che saremmo ritornati a casa,io arrivavo da casa e Vito dal lavoro, ci siamo incontrati sul piazzale dello stadio.Non appena sono incominciate le prime note e le urla della folla delirante ho capito che non sarei potuta tornare a casa senza partecipare a quell'evento grandioso.Però i biglietti non c'erano e tantissima gente era rimasta fuori e ne era in cerca,quindi i bagarini chiedevano cifre assurde.Infine come per magia il botteghino ha riaperto e siamo riusciti ad acquistare i nostri due biglietti e siamo entrati...CHE EMOZIONE!!!!
E sul palco che noi vedevamo piccolissimo dalla nostra postazione prato, un uomo di 64 anni che si è regalato completamente al suo pubblico,anima e corpo senza risparmiare nulla , un'energia enorme trasmessa per tre ore e mezzo senza un minuto di pausa nemmeno per riprendere fiato...