Eravamo sull’ultima nave.
Ora in due case diverse.
E’ passato questo mese e riguardiamo le fotografie per farne un piccolo album, intimo su sfondo nero.
Avremmo voluto curare ancora un poco le nostre minuscole orchidee in bottiglia, scrivere e chiudere ogni cerchio.
Ma la pagina si è spezzata all’improvviso e così la fantasia.
Chissà se arriveremo mai all’ultima parola, intanto, sfoglio i ricordi con la punta delle dita, gli stessi che hai tu, e non mi rendo conto di sorridere ed essere felice.