Non è niente di nuovo. E' uno scenario col quale, pur essendo unico a livello mondiale, tutti voi avete imparato a convivere. Noi pubblichiamo queste immagini con la speranza che qualcuno tra voi decida, finalmente, di considerare anomalo ciò che normale non è sebbene normale si racconta che sia.
Sciatteria, illegalità, pericolo, incidentalità, sporcizia, stress, inutile caos, squallore commerciale, impossibilità di nettezza urbana, congestione del traffico, litigi, confusione acustica, inquinamento (anche visivo), violenza. Queste e mille altre sono le cause di un contesto simile. Tutti fanno come gli pare, ma alla fine tutti ci perdono. Chi si ferma alla rinfusa sciupa meno tempo per parcheggiare, ma quel tempo risparmiato lo perde con gli interessi a causa della congestione creata dagli altri. I commercianti guadagnano dai clienti cafoni, ma ne perdono decine tra quelli di qualità e ad alta capacità di spesa che vanno a comprare altrove, lontani da un contesto così scadente.Il video è la risposta che tutti voi dovete dare ai politicanti che sostengono "a Roma non c'è spazio per le ciclabili". Se lo pensano davvero, lo pensano solo perché danno per scontato che nessuno possa scalfire lo spazio per la doppia fila. Ma è sufficiente convincerci che la doppia fila è un danno, enorme, non un vantaggio come è stata raccontata negli ultimi 40 anni a Roma. Tanto è vero che la doppia fila esiste solo da noi, è una faccenda italiana e basta. E non ci sarà davvero la scusa dei mezzi pubblici, in una strada attraversata dalla metropolitana come la Tuscolana!