Scritto da: Nina Catalano 13 giugno 2014 in Notizie dal mondo Inserisci un commento 16 visite
Nuove professioni geniali, ma soprattutto possibili.
Se anche tu sei in cerca di un lavoro o se a stento riesci ad arrivare a fine mese, non temere. Nell’elenco che ti proponiamo, ecco 5 nuovi mestieri che saremo soliti fare a partire dal 2030.
La disoccupazione non sarà più un problema e se ti rimane del tempo libero, perfeziona sin da adesso le tue conoscenze in merito ai nuovi mestieri, tanto da trovarti avvantaggiato rispetto agli altri.
Lo studio che vi proponiamo è stato condotto dal Canadian Scholarship Trust Plan che ha analizzata la società ed ha estrapolato 5 nuovi mestieri che la vita farà sorgere come necessità future.
Ecco quali saranno le professioni del futuro
Sarà richiesta la professione di allevatore di pesci e ortaggi in modalità acquaponica:
La modalità acquaponica consente di sfruttare gli spazi, dove è possibile al contempo coltivare ortaggi e allevare pesci. Qualità del prodotto per un abbassamento elevato dei costi.
Sarà richiesta la professione di Designer dei materiali riciclabili:L’occhio dei ricercatori è sempre attento al benessere del nostro pianeta, oggi più che mai compromesso. E’ proprio per questo che nascono nuove figure professionali collegate al benessere dell’ecosistema, come il designer per il riciclo dei materiali. In Italia alcuni giovani talentuosi della città di Milano, si sono cimentati nel tentativo di produrre con gli scarti, riuscendoci.
Sarà importante la figura di Guida al Sistema SanitarioPer diventare una guida sanitaria, bisognerà essere un infermiere. In America questa figura ha trovato già la sua giusta allocazione fra i pazienti e le strutture sanitarie più caotiche. In Italia potrebbe arrivare fra qualche anno. Interessante vero?
Avete mai pensato all’ufficiale addetto alla vigilanza del quartiere?Da Berlusconi a Renza, tutti hanno provato ad aumentare la vigilanza e la sicurezza per le vie della città. Ebbene proprio in quest’ottica trova spazio la nuova figura, specializzata sulla difesa del corpo e nella mediazione. Il tutto per una maggiore sicurezza e per una più ferrata lotta alla criminalità.
Infine il Chirurgo roboticoPer questo nuovo mestiere non si necessita di una laurea in Ingegneria ma in Medicina. Già nei due anni che si sono susseguiti, circa 600 pazienti sono stati operati elettronicamente in Italia, grazie ad un robot comandato a distanza da luminari della medicina che si trovano nell’altra parte dell’emisfero. Questa potrebbe di sicuro diventare una necessità sempre più elevata, quindi il chirurgo robotico avrà di sicuro lunga vita!
Commenta l'articolo lavoro nuovi mestieri nuovo lavoro