50 anni di grazie....

Creato il 12 luglio 2012 da Lozirion


Esattamente 50 anni fa, il 12 luglio del 1962 sulle polverose assi del palco del Marquee di Londra salivano cinque ragazzi con la passione per il blues e il rock, cinque ragazzi che allora erano alla loro prima volta su di un palco ma già avevano la musica e il successo nel sangue (oltre a varie altre sostanze ma poco importa....)

Cinquant'anni sono passati da allora, e di cose ne sono successe, dalla prematura scomparsa di Brian Jones al passaggio di un certo Mick Taylor, passando per album memorabili e tournèe fenomenali, concerti tra i più spettacolari di sempre e tanta, tanta, tanta grande musica, tanto grande rock, nessun effetto elettronico a cambiare le carte in tavola, ma semplicemente batteria, basso, chitarra e voce, nessuna scusa per risparmiarsi sul palco, nemmeno quella dell'età che avanza, perchè a 20 o a 70 anni i Rolling Stones sono sempre i Rolling Stones, con molte rughe in più, certo, e forse con qualche vizio in meno, ma sempre loro: Charlie, Ronnie, Keith e Mick, quattro ragazzacci che su un palco la fanno ancora da padrone....
E' inutile che vada avanti a raccontare quanto gli Stones siano importanti per la musica, quante ne abbiano combinate, quanto i loro album siano splendidi e quanto spettacolari siano stati i loro concerti, tutto questo è storia e nonostante tutta l'enfasi che potrei metterci nel raccontarlo l'effetto non sarebbe quello desiderato, perchè gli Stones non sono solo le canzoni, le esagerazioni e le esibizioni epiche, o perlomeno non lo sono per me....
Difficilmente parlo in prima persona su questo blog, ma in questo caso non posso farne a meno. La prima volta che ho sentito il riff di "Satisfaction" alla radio quel suono mi ha catturato come mai nient'altro era riuscito a fare, "Angie" e "Ruby Tuesday" mi fanno vibrare dal profondo oggi come la prima volta, "Tumbling dice" è stato il mio battesimo rock'n'roll, "Gimme shelter" e "Jumping jack Flash" mi hanno convinto che i Rolling Stone siano la più grande rock band del mondo, e "It's only rock'n'roll", beh, è stato amore al primo ascolto.... E' solo rock'n'roll dicono, ma mi piace - Dio solo sa quanto - e va oltre la musica, oltre gli assoli di Keith e l'esuberanza di Mick, è un brivido che corre lungo la schiena, è elettricità che scorre nelle vene e che mi fa urlare a squarciagola e cantare con ogni briciola di voce rimasta, è uno spirito che ogni volta mi prende a braccetto e mi porta proprio dove voglio andare... Gli Stones e la loro musica per me hanno significato e significano questo e molto altro ancora, tanto che ogni parola, ogni frase che mi passa per la testa mentre scrivo appare stupida e banale, e per quanto mi sforzi di scrivere un degno finale per questo post la migliore dedica resta quella formata dai riff blueseggianti di Keith, dal tempo battuto inossidabilmente da Charlie, dalle linee ritmiche splendide di Ronnie e dalla voce e dalla verve di Mick....
Sono passati cinquant'anni da quando avete cominciato eppure il fascino della vostra musica è rimasto quello di sempre, questo post è solo per dirvi grazie, grazie per la musica, per la carica e per la passione viscerale che volenti o nolenti mi avete trasmesso, grazie di questo e di tutto il resto ragazzi, grazie di cuore....



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