C'è da dire che, rispetto ai più noti Google Drive e Dropbox, l'applicazione Android è più fluida e, a mio parere, più semplice: e possibile impostare il backup automatico di ogni singolo scatto scegliendo se attivarlo solo sotto wifi o anche utilizzando i dati mobili della propria SIM. Anche l'upload, testato da più dispositivi e con più operatori telefonici, è sembrato nettamente più rapido.
L'immagine sopra mostra i piani tarriffari attualmente proposti, accessibili sia in abbonamento mensile che annuale: provate almeno la versione free, cloud da 50gb non si trovano di certo con facilità.