CinemaMania
le pellicole che – dicono – stanno sbancando al botteghino
50 Sfumature Di Grigio
Titolo: 50 Sfumature Di Grigio
Regia: Sam Taylor-Johnson
Sceneggiatura: Kelly Marcel, Patrick Marber, Mark Bomback.
Genere: Erotic Romance
Durata: 125 minuti
Interpreti: Dakota Johnson, Jamie Dornan, Jennifer Ehle, Eloise Mumford, Max Martini, Luke Grimes, Rita Ora, Marcia Gay Harden
Nelle sale cinematografiche: 12 Febbraio 2015
Premessa: Cercherò di essere obiettiva e spero possiate esserlo anche voi quando leggerete la mia recensione. Ogni cosa che leggo e guardo, cerco di giudicarla o meglio criticarla con cognizione di causa. A tal proposito sappiate che ho letto la trilogia della James e stiamo parlando di una trilogia erotica. Sì, poiché questo è niente di più e niente di meno e, inutile dirlo, esistono libri migliori e libri peggiori da mettere a confronto. Penso che la trilogia sia un capolavoro? No. Se proprio vogliamo parlare di capolavori allora è inutile fare riferimento alla James, dovremmo nominare alcuni autori russi, giusto un paio di nomi italiani, qualche scrittore americano, Tolkien ecc… tuttavia ho letto in giro recensioni impietose da gente che legge Fabio Volo e lo ritiene un dio della letteratura!
Ho assistito ad un film comico. Ebbene sì, avete letto proprio bene. Non è stato un film erotico, niente di tutto ciò. Niente pathos, niente spessore interpretativo, niente atmosfera, niente momenti intensi. Per farvi capire, le uniche due cose che mi hanno smosso dal sonno profondo in cui sono caduta durante la visione del film sono state:
– Il signore seduto davanti a me che alla fine ha esclamato: «Minchia! 14 euro sprecati per ‘sta boiata e altri 20 per la babysitter.»
– Il condizionatore sparato a mille con l’aria fredda proprio sulla mia testa.
La prima parte del
La seconda parte si riprende leggermente ma parliamo sempre di un film di basso livello. Sì, mi spiace, io l’ho trovato un film scadente, per nulla all’altezza delle aspettative. Non parlo basandomi solo su quanto penso il film sia poco fedele al libro, ma faccio riferimento proprio al livello recitativo. Il lavoro di sceneggiatura e recitazione ha reso tutto così freddo e distaccato, quasi meccanico, per nulla sentito. Non c’era feeling tra l’intero cast e non sono riusciti a crearlo neanche tra gli attori ed il pubblico.
Sono troppo esagerata? Probabile… ma io vorrei
Ma permettetemi di dire quello che più mi ha lasciata basita: a parte la mono espressione di Dornan, sono stati i particolari. Capisco che un film non potrà mai e poi mai essere accurato come un libro, ma cacchiarola, qui mi stravolgono frasi e oggetti, ci troviamo di fronte a scene o addirittura a personaggi mai esistiti. Se si stravolge un po’ tutto, a questo punto, tanto vale non farlo il film. Evidentemente il dio denaro può questo e molto di più, considerando il fatto che anche solo per curiosità molti di noi andranno a vederlo.
Attorno a questo film sono state create aspettative assurde, mesi e mesi di lavoro, anni di pubblicità per poi servire al pubblico una pellicola che definire scadente è poco. Lo volete un consiglio spassionato? Risparmiate questi 10 euro!!
§ Penelope