La persona dell'anno del 2011, secondo l'autorevole magazine Time, è "The Protester", il manifestante. La scelta, spiega il giornale, è stata fatta perché "un anno dopo che un venditore di frutta tunisino si è dato fuoco, il dissenso si è diffuso in tutto il Medio Oriente, in Europa e Stati Uniti, rimodellando la politica mondiale e ridefinendo il potere dei popoli".
L'incertain regard si associa a questa scelta, scegliendo però un'immagine differente da quella pubblicata in copertina dal settimanale americano.
E ora le immancabili classifiche visive dell'anno appena trascorso.
VISIONS SUR GRAND ÉCRAN
1 The Tree of Life di Terrence Malick
2 Jodái-e Náder az Simin di Asghar Farhadi
3 Another Year di Mike Leigh
4 Incendies di Denis Villeneuve
5 Pina di Wim Wenders
6 Carnage di Roman Polanski
7 Le Havre di Aki Kaurismaki
8 Drive di Nicolas Winding Refn
9 Skoonheid di Oliver Hermanus
10 Arirang di Kim Ki-duk
VISIONS SUR PETIT ÉCRAN
TV Series
1 "Breaking Bad" (AMC) stagione 4
2 "Luther" (BBC) stagione 2
3 "Misfits" (E4) stagione 3
4 "Boardwalk Empire" (HBO) stagione 2
5 "Nurse Jackie" (SHOWTIME) stagione 3
6 "The Big C" (SHOWTIME) stagione 2
7 "Dexter" (SHOWTIME) stagione 6
8 "The Walking Dead" (AMC) stagione 2
9 "Torchwood" (BBC) stagione 4
10 "Allen Gregory" (FOX) stagione 1
L'incertain regard augura ai suoi lettori un 2012 migliore dell'anno che lo ha preceduto. E vi da appuntamento a gennaio con alcune novità...