52 week project: 22/52 concerto del Boss a San Siro

Creato il 10 giugno 2012 da Silva
La foto di questa settimana non poteva che essere una foto scattata al concerto di Springsteen del 7 giugno a San Siro.E' una foto scattata con il cellulare, niente di che, ma il momento in cui l'ho scattata era molto intenso ed ho voluto fermarlo comunque.

Mi trovo sempre un po' in imbarazzo quando devo descrivere un concerto di Bruce, ho il timore di cadere nella retorica, ma poi penso che io ho provato determinate sensazioni e non vedo perché dovrei vergognarmi a parlarne! Chi ha partecipato ad un suo concerto nella vita mi capirà, "partecipato" è la parola chiave, sì perché lui ti travolge e ti coinvolge dal primo istante in cui lo vedi sul palco, è energia pura che si diffonde con la musica e tu non riesci a smettere di cantare e ballare, ti senti parte di un qualcosa.San Siro ha sempre il suo bel perché, già lo stadio vuoto fa impressione, quando poi ci sono più di 60.000 persone che cantano e ballano con te è da pelle d'oca e tu guardi negli occhi le persone che ti stanno intorno, persone mai viste prima, e capisci che anche per loro è la stessa cosa, che non sei tu che stai esagerando, negli occhi di quelle persone puoi vedere la gioia, pura e semplice gioia!Bruce è un grande trascinatore, vuole sentire cantare il suo pubblico e ce lo fa capire, ormai il feeling è stabilito e la magia ci avvolge per 3 ore e 40 minuti senza sosta.

Bruce vuole sentirci cantare(foto presa dal web)
Prima di iniziare a scrivere questo post mi sono riletta quello che avevo scritto nel giugno del 2008 e devo dire che mi devo ripetere, questo concerto per me è stato il migliore in assoluto ed è più o meno la stessa cosa che avevo scritto allora... un concerto sorprendente sia per l'intensità delle emozioni che per la  durata, sembrava che anche a lui dispiacesse dover andar via, devo pensare che sia vero che ha il pubblico di San Siro nel cuore fin dal lontano 1985, il suo primo e, per quel tour, unico concerto in Italia.

l'energia sprigionata da Bruce(foto presa dal web)
A tutte le emozioni del concerto si è aggiunta anche quella di aver incontrato Federica un'amica scrapper genovese che sapevo essere lì ma mai avrei pensato di incontrare in mezzo a 60.000 persone.
Quando ho acquistato il biglietto a dicembre non ho voluto andare sul prato (a parte che non c'erano più biglietti disponibili) perché pensavo di non avere più l'età e la forza di seguire le 3 ore di concerto alla mercè del meteo e in piedi, beh il concerto, di 3 ore e 40..., l'ho vissuto ugualmente in piedi anche dal 2° anello e mi è dispiaciuto non essere fisicamente vicina agli altri del gruppo, io ero sugli spalti con mio fratello e mia cognata

mentre tutta questa bella gente qui sotto era nel prato, da notare le varie generazioni che il Boss unisce!

Potrei star qui a scrivere per ore, voglio solo dire che io sono arrivata allo stadio stanca e con una certa dose di tristezza che mi accompagnava da un po' di tempo, quando sono venuta via ero un'altra Silva, con un'energia nuova e con una felicità fanciullesca nel cuore... ora sto pensando, con una punta di invidia, alla mia amica Federica che a quest'ora è a Firenze in attesa dell'inizio del concerto del Boss!
Beh se mi avete seguito fin qui, forse sono riuscita a coinvolgervi un po' e a passarvi un pò delle emozioni che ho provato!
A prestoSilva

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :