Alle 6 abbiamo preso il taxi per andare all'aeroporto; il tassista era particolarmente spericolato: e' passato almeno un paio di volte con il rosso nel tratto urbano, mentre nel tratto di autostrada le macchine che superavamo sembravano ferme, tanto andavamo veloci (il marito mi ha poi detto che viaggiavamo sui 180 km/h)! Ho stretto forte la mano del marito e l'ho guardato in modo disperato diverse volte, non avendo il coraggio di chiedere di andare piu' piano... Siamo arrivati in aeroporto in 20 minuti (partendo dalle parti di viale libia), mentre in condizioni normali ci vogliono almeno 45 minuti!
Abbiamo poi avuto una piccola discussione con l'addetto al check-in.
Il nostro tragitto prevedeva: roma-los angeles, 3 ore di scalo, los angeles-san diego, poi prendere il taxi fino a casa (60 dollari, 25 minuti). Avevamo quindi deciso di non prendere il secondo volo (a lax avremmo cmq dovuto ritirare il bagaglio) e avevamo affittato una macchina da guidare fino a casa e da restituire il giorno dopo (68 dollari, 2 ore di guida).
Per correttezza ci siamo sentiti di dirlo all'omino del check-in, in modo che i nostri posti sul secondo aereo risultassero liberi ed eventualmente a disposizione di altre persone. Solo che l'omino non l'ha presa affatto bene: ci ha detto che non potevamo farlo, che dovevamo cambiare il biglietto, pagare una penale...siamo stati li' a discutere un po', alla fine ci ha dato solo il biglietto fino a lax dicendoci che era una cosa del tutto eccezionale.. e noi abbiamo deciso che se mai succedera' di nuovo non glie lo diremo di certo :-)
Il volo roma-los angeles e' veramente una gran cosa :-)
L'altra volta avevo fatto roma-ny e poi ny-san diego, con uno scalo di ben 5 ore che mi aveva distrutto, senza considerare che per i voli nazionali gli aerei sono piu' scomodi...e il tratto ny-sd dura qualcosa tipo 6 ore, mica poco!
Invece fare un'unica tratta, e su un aereo di quelli "a lunga percorrenza" ha decisamente dei vantaggi! :-)
Una volta atterrati siamo andati a fare l'immigration, e belli sorridenti abbiamo preso la fila "US citizens & permanent residents" :-), purtroppo c'era piu' fila li' che per i "visitors" e alla fine ci abbiamo messo un bel po' di tempo. Abbiamo ritirato il bagaglio, abbiamo fatto uno scambio di battute col tipo della dogana che ci ha chiesto se per caso avessimo cibo con noi, abbiamo negato e ci si e' allungato un po' il naso, ma per fortuna lui non se ne e' accorto :-)
A causa del ritardo del volo (un'oretta) e della fila all'immigration, siamo riusciti a partire con la macchina circa alle 3:30 pm... dopo circa un quarto d'ora pero' il marito mi ha chiesto il cambio, che aveva un mal di testa molto forte.
E cosi' mi sono ritrovata a guidare sulla I-405 (poi I-5), una di quelle autostrade con almeno 5 o 6 corsie per senso di marcia, con la pioggia (che io odio) e poi al buio (che io odio), con la tosse che non mi dava tregua, con un orecchio ko da dopo l'atterraggio, senza aver dormito nelle ultime 20 ore, con un marito morente sul sedile affianco... e la pioggia era cosi' forte che a tratti la visibilita' era molto ridotta, e il traffico era sostenuto, e io pensavo all'acqua-planning e cercavo di ricordarmi cosa diceva il manuale di scuola guida al riguardo (e no, non ho mai guidato con la pioggia prima di ieri).
E in quelle due ore di guida sono stata decisamente contenta che gli americani non hanno bisogno di "divertirsi" mentre guidano e li ho ringraziati per il cambio automatico di default, che se dovevo pure pensare al cambio e alla frizione nella migliore delle ipotesi ci saremmo fermati presso un benzinaio ad aspettare l'alba :-)
E cosi' siamo arrivati a casa sani e salvi, il tempo di scaricare i bagagli, lavarsi i denti, mettersi il pigiama e alle 6 pm eravamo a letto, esattamente 22 ore dopo esserci svegliati, che e' un tempo decisamente buono per un "casa a roma - casa a san diego"!
Cosa abbiamo riportato?
Oltre a tutti i vestiti che avevamo portato all'andata, abbiamo riportato quasi tutti i regali ricevuti, eccoli qui:
purtroppo abbiamo lasciato qualche regalo pesante e/o ingombrante in Italia, ma resteranno li' ad aspettarci per la prossima visita (mi scuso con chi ci ha fatto i regali rimasti in italia)!
E poi, ecco cosa abbiamo acquistato:
ho dimenticato di inserire nella foto i pan di stelle, due etti di lonza sottovuoto (ehm, questo forse non dovrei dirlo, dato che e' illegale :-/), i calzini e le mutande per il marito; mentre nella foto appaiono gli album fotografici, che non li abbiamo comperati, ma li abbiamo presi da casa vecchia :-).
Abbiamo riportato cose che in america si vendono si, ma quando uno e' affezionato a certi brand particolari vivere senza e' davvero difficile (vedi assorbenti o cera per capelli)!
Non ho avuto modo e tempo di comprare il parmigiano (sobbissimo)... sara' per la prossima volta! Oppure tocchera' fare la tessera di Costco.