6 agosto 1945. Hiroshima.
un libro:
John Hersey, Hiroshima, Skira
“Chiunque sappia leggere dovrebbe conoscerlo.”
(“Saturday Review of Literature”)
Il 6 agosto 1945 una bomba atomica di potenza inaudita esplode al centro di Hiroshima, causando migliaia di vittime nell’immediato e altre migliaia in seguito a causa delle radiazioni. Meno di un anno dopo, il giornalista John Hersey si reca sul posto a intervistare sei superstiti: per la prima e unica volta il “New Yorker” dedica l’intero numero al suo reportage che, visto l’enorme successo e l’eco fortissima, diventa libro. Nel 1985 l’autore torna in Giappone per ritrovare i sei sopravvissuti, aggiungendo un’appendice al volume.
Hersey dà un volto umano, un nome e una storia alle sconvolgenti conseguenze dell’impiego della nuova arma nucleare, consegnando una testimonianza indimenticabile ai contemporanei e alle generazioni future.
John Hersey (1914-1993), giornalista e scrittore statunitense, fu corrispondente di guerra per “Time” e “Life”. È considerato uno dei primi esponenti del “New Journalism”, che impiega tecniche narrative nel contesto giornalistico.
Tra le sue opere principali Hiroshima (1946), L’amante della guerra (1959), La cospirazione (1972).