Ebbene sì, l’acqua che spesso molti di noi buttano via dopo aver preparato la pasta o il riso, ma anche la verdura, può essere riutilizzata per insaporire alcuni piatti o per altri usi, grazie alle sue proprietà, acquisite proprio durante la cottura. Ecco di seguito spiegati 6 modi di riutilizzare l’acqua di cottura. Shampoo per capelli: l’amido rilasciato dal riso può essere impiegato per lavare i capelli. Occorre prima far riposare l’acqua in cui avete cotto il riso e, successivamente, farlo bollire di nuovo per arrestare il processo di fermentazione. Questo trattamento utilizzato come uno shampoo renderà i capelli più morbidi e forti. Legumi in ammollo: dopo averla lasciata raffreddare, l’acqua del riso o quella della pasta può essere impiegata per tenere a mollo i legumi prima della loro cottura. Per fare la pizza: l’impasto della pizza viene molto più saporito se si utilizza l’acqua di cottura della pasta. Attenzione in questo caso al sale, in quanto se avete salato prima la pasta, potrebbe non essere indispensabile aggiungerlo. Per cuocere al vapore: se volete risparmiare tempo e acqua, l’acqua di cottura di pasta e riso, ma anche di verdure, è utilizzabile per la cottura a vapore di altri cibi. Pelle setosa: immergete i piedi in acqua calda presa dalla cottura del riso (non bollente ovviamente) per un pediluvio che renderà la pelle morbida ed elastica. Potete anche aggiungere qualche olio essenziale. Annaffiare le piante: ricca di sali minerali, l’acqua di cottura è perfetta per innaffiare le piante, ma non deve assolutamente essere bollente e soprattutto non salata. Fonte: www.meteoweb.eu
Ebbene sì, l’acqua che spesso molti di noi buttano via dopo aver preparato la pasta o il riso, ma anche la verdura, può essere riutilizzata per insaporire alcuni piatti o per altri usi, grazie alle sue proprietà, acquisite proprio durante la cottura. Ecco di seguito spiegati 6 modi di riutilizzare l’acqua di cottura. Shampoo per capelli: l’amido rilasciato dal riso può essere impiegato per lavare i capelli. Occorre prima far riposare l’acqua in cui avete cotto il riso e, successivamente, farlo bollire di nuovo per arrestare il processo di fermentazione. Questo trattamento utilizzato come uno shampoo renderà i capelli più morbidi e forti. Legumi in ammollo: dopo averla lasciata raffreddare, l’acqua del riso o quella della pasta può essere impiegata per tenere a mollo i legumi prima della loro cottura. Per fare la pizza: l’impasto della pizza viene molto più saporito se si utilizza l’acqua di cottura della pasta. Attenzione in questo caso al sale, in quanto se avete salato prima la pasta, potrebbe non essere indispensabile aggiungerlo. Per cuocere al vapore: se volete risparmiare tempo e acqua, l’acqua di cottura di pasta e riso, ma anche di verdure, è utilizzabile per la cottura a vapore di altri cibi. Pelle setosa: immergete i piedi in acqua calda presa dalla cottura del riso (non bollente ovviamente) per un pediluvio che renderà la pelle morbida ed elastica. Potete anche aggiungere qualche olio essenziale. Annaffiare le piante: ricca di sali minerali, l’acqua di cottura è perfetta per innaffiare le piante, ma non deve assolutamente essere bollente e soprattutto non salata. Fonte: www.meteoweb.eu