Murrayfield Stadium (Edimburgo) – “Non ho mai cambiato idea su Kelly Brown. Si è meritato la convocazione e sono convinto che la Francia sia l’avversario giusto perchè possa mostrare le sue qualità al meglio. Chris Fusaro ha fatto il suo lavoro, quando è stato chiamato in causa, perchè nelle ultime partite ci serviva un giocatore come lui. Non ho mai messo in discussione l’attitudine di Kelly, mai, e su questo voglio essere molto chiaro. Dal primo giorno ho detto che la questione del capitano sarebbe stata discussa gara dopo gara, e Kelly e Greig sono sempre stati consapevoli di questo. Non credo che l’assenza nelle ultime due partite abbia minato in qualche modo la fiducia del gruppo in Brown. È un grande uomo e un grande giocatore che non avrà il minimo problema a ripresentarsi al gruppo come capitano“.
Scott Johnson si presenta alla tradizionale conferenza stampa del giorno dell’annuncio della squadra sorprendentemente rilassato. La vittoria contro l’Italia ha tranquillizzato l’ambiente scozzese, cancellato la depressione degli ultimi mesi e messo la squadra in condizione di giocarsi tutte le chance di vittoria contro la Francia, un avversario che, seppur apparso superiore, fa meno paura.
“Per quanto riguarda il ruolo di tallonatore, abbiamo pensato di riconfermare Scott Lawson perchè si è meritato il posto con le sue prestazioni e perchè Ross Ford ha bisogno di qualche tempo in più per rimettersi in forma e per riprendere una continuità nelle prestazioni“.
“Viviamo in un mondo difficile e competitivo, per questo la posizione di Kelly è stata messa in discussione”, continua Jonno, che è costretto a tornare ancora una volta sul capitano e flanker dei Saracens, richiamato in squadra dopo due gare di Championship guardate dal divano di casa per scelta tecnica. “In quello che ha fatto ha mostrato continuità e voglia, negli ultimi tempi, ed è tornato per merito. Ogni giocatore che viene scelto ha un obiettivo da raggiungere e in questo Kelly non è diverso da nessun altro. Le mie scelte sono sempre fatte con l’interesse della Scozia come massima priorità“.
“Voglio che ci sia sana competizione in ogni ruolo, e so che ogni gara è diversa e richiede un approccio diverso e, talvolta, giocatori diversi. Beattie è stato spostato blindside perchè ci servirà in quella posizione, ma potrebbe spostarsi in altre posizioni durante il match, se avremo bisogno di lui in un altro posto. Laidlaw ha mantenuto il suo posto perchè ha giocato bene a Roma, ha controllato bene quello che era di sua competenza e ha calciato altrettanto bene. Abbiamo saputo oggi che andrà a Gloucester a fine stagione; buon per lui, molto probabilmente per lui è la scelta giusta. Greig è stato qui per molti anni, non si può dire se era meglio che rimanesse ancora qui; in lui vedo un futuro allenatore, ha tutte le qualità per diventarlo e un’esperienza in un altro ambiente potrebbe fargli bene, per sviluppare tutte le sue potenzialità. Vedo una situazione positiva per il giocatore e per Edinburgh. Ci sono altri giocatori che stanno discutendo i loro contratti in questo periodo, non mi preoccupa che si discuta dei contratti durante il 6 Nations perchê siamo tutti professionisti e sono convinto che nessuno si farà distrarre da queste trattative“.
“Il tempo dovrebbe essere buono e il campo di conseguenza dovrebbe migliorare. Purtroppo sono fattori che non possiamo controllare, ma sappiamo che il supporto del nostro pubblico – che contro l’Italia è stato davvero incredibile, contando che eravamo in trasferta – ci sarà e si farà sentire. Certo, vogliamo tutti che ci sia bel tempo e che entrambe le squadre possano giocare una bella partita, mettendo in campo il loro gioco migliore. Comunque, per vincere la gara dovremo segnare punti, non ci sono dubbi a riguardo. Come arriveranno, dipenderà da molti fattori“.