6 Nations: si scaldano gli animi in prima linea

Creato il 25 gennaio 2011 da Rightrugby
Evidentemente è tempo di polemiche. Più o meno utili, per quanto sarebbe il caso - trattandosi di sport - di far parlare il campo, come si dice in questi casi. E così, mentre in Italia tiene banco la vicenda Dahlia TV, in Galles il neozelandese Warren Gatland guarda sì al terreno di gioco, ma in particolare alla prima linea dell'Inghilterra per aizzare gli animi in vista del match del 4 febbraio al Millennium Stadium, il derby tra due mondi e modi di intendere il rugby che apre di fatto il 6 Nations 2011. Il centro della querelle che ha come scopo quello di attaccare nella guerra psicologica è il tallonatore della nazionale di Martin Johnson, Dylan Hartley (nella foto, alle prese con l'argentino Roncero), che già nel corso dei Test Match di novembre si azzuffò un po' con tutti. La faccia da bulletto, è probabile, non volge a suo favore.
"Ha sempre un sacco di dire, no? Vediamo cosa ha da offrire", ha sentenziato Gatland. "Siamo soddisfatti di come è andata la nostra rimessa in autunno. Quella inglese è calata un po' contro il Sud Africa e un paio di settimane fa ho visto Hartley andare in crisi contro i Leicester Tigers". Non si sa come l'abbia presa il giocatore dei Northampton Saints. Di sicuro non avrà sorriso di fronte alle insinuazioni. 
Di mezzo, poi, c'è la squalifica per 12 settimane del mediano di mischia dei Cardiff Blues, Richie Rees, per gioco pericoloso ai danni di Hartley, con le dita che hanno vagato davanti ai suoi occhi in occasione del tesissimo scontro di Heineken Cup. E Rees non potrà quindi partecipare al Six Nations con i dragoni rossi. E ancora: nel match tra i due club prima di Natale, era stato il tallonatore gallese Gareth Williams ad attaccare briga con l'avversario, con conseguente cartellino giallo. Per Gatland, Hartley è un bel pezzo di provocatore.
Sul piano tecnico, piuttosto, la sfida in prima linea tra gallesi e inglesi sarà una delle chiavi di lettura per il big match del 4 febbraio. Il coach gallese spinge sull'acceleratore, affermando che quella inglese è poco mobile e che l'intero pacchetto di mischia sentirà l'assenza di due uomini come Tom Croft e Courtney Lawes, il quale fu bersaglio di un duro placcaggio alto del Numero 8 dei Blues, Xavier Rush, proprio nel face to face di coppa qualche settimana fa. Giusto per ribadire i fatti sopra riportati.
Il clima di rivalità Galles v. England sta velocemente rientrando nelle medie stagionali. 

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