6 punti che spiegano il "coaching" e la differenza con: counseling e psicoterapia

Creato il 24 novembre 2015 da Coach4y @Coach4y


Ultimamente, grazie ad un collega, ho fatta mia una metafora (Alessando LoRusso), molto utile per spiegare in modo semplice e fruibile questo concetto.

La metafora si rifà al mondo dello sport e degli atleti. In questo caso possiamo immaginare che un atleta abbia un trauma anche grave che lo costringa a fermare la sua attività sportiva.

Si rivolgerà quindi in primis a chi è in grado di "riaggiustare" l'arto o la parte gravemente lesa. Ora che sia una operazione ortopedica, ingessatura o altro, poco ci importa. Per il fine dell'articolo cerchiamo di far nostro il significato.
Abbiamo una professionista che "aggiusta" l'atleta. In questo caso possiamo parlare di intervento dello PSICOTERAPEUTA riferendoci alla mente.

Quanto l'atleta è a posto dal punto di vista strettamente clinico, potrà riprendere la sua attività?

Certamente si, anche se non immediatamente. Si dovrà affidare alle cure di un fisiatra e a supporti


vari per il "recupero dell'efficienza" dell'arto, per tornare a giocare bene e senza dolori. Un poco come per una contrattura. Bene in questo caso abbiamo un COUNSELOR facendo le debite proporzioni

Continuando, è a questo punto entra in azione il COACH che prende con l'atleta perfettamente sano e lo ALLENA per diventare un CAMPIONE.

Quanto sopra non chiarisce poi cosa viene fatto e come si svolge una sessione di coaching. Il Coach è solito a spiegarlo prima, e può essere utile conoscere i modi operativi di questa consulenza. In questo caso sono utilissimi 6 PUNTI per comprendere appieno cosa si fa in una coaching.

  1. Il rapporto di coaching è un "accordo" tra il coach (professionista) e il coachee (cliente)
  2. Le coaching sono un modo per esplorare opzioni (più opzioni = più scelte) ed opportunità
  3. le coaching possono essere un processo per creare soluzioni al cambiamento
Quello che non è
  1. Un professionista che ci dice cosa fare (consulenza professionale tipo avvocato/ commercialista)
  2. Apprendere come si fa osservando ed imparando (questo è mentoring)
  3. Dare una soluzione già confezionata

Può essere che ci siano ancora alcuni dubbi, magari nell'ambito di una scelta concreta e ricordiamoci che, un serio professionista deve essere il primo che ti informa se può esserti utile, ma anche che no, qualora non lo fosse.

A questo punto non mi resta che invitarvi a leggere questa pagina dove potete trovare utili differenze anche con altre insigni figure del proprio miglioramento personale quali: maestri, mentori, consulenti, insegnati: www.coach-4you.it/p/life-coach.html

A presto e buona lettura

Alfredo Molgora
Coach & HypnoCounselor