60° anniversario della galleria della sicilia di palazzo abatellis

Creato il 19 febbraio 2014 da Antonella Di Pietro @Antonella_Di_Pi

Dal 20 febbraio al 5 maggio 2014 a Palermo, si svolgerà un ciclo di incontri rivolto agli operatori didattici e museali, promosso dall'Assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia, Mariarita Sgarlata. Al traguardo significativo dei sessanta anni dalla sua apertura, l’odierna Galleria Regionale della Sicilia dedica l’intera programmazione annuale delle attività di educazione permanente, proponendo un fitto calendario di appuntamenti settimanali volti a ripercorrere il lungo cammino dell’Istituto, segnato nel corso dei decenni da mostre, restauri, studi e scambi culturali che costituiscono una solida base per le attività e le prospettive future. Dalle testimonianze delle origini della Galleria fino alle attuali linee di approfondimento da parte degli autorevoli studiosi che hanno accettato l’invito, gli incontri passeranno in rassegna momenti e aspetti della storia e delle ricche collezioni della Galleria che, come è noto, annoverano alcune fra le opere più rappresentative della cultura figurativa europea fra Gotico e Rinascimento.
La mattina del 23 giugno del 1954, alla presenza delle autorità e di un folto pubblico, a Palermo, fu tagliato il nastro di ingresso di Palazzo Abatellis, nuova sede della Galleria Nazionale della Sicilia. Palazzo Abatellis, fulgido esempio di architettura gotico-catalana, risale alla fine del XV secolo e fu residenza di Francesco Abatellis, maestro Portulano del regno. Alla sua morte il palazzo venne ereditato dalla moglie, che vi fondò il monastero femminile di Santa Maria della Pietà. La nuova destinazione d'uso richiese alcuni interventi strutturali, come la costruzione di una cappella e in seguito della attigua Chiesa di Santa Maria della Pietà. Il palazzo tardo quattrocentesco di via Alloro, nel cuore della Kalsa,  fu gravemente danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale e restaurato negli anni '50 adeguandolo alle finalità museali da Carlo Scarpa. La Soprintendenza ne fece una Galleria d'Arte Medievale dove venivano presentate in esposizione permanente le collezioni di arte medievale e moderna fino ad allora ospitate al Museo Nazionale, insieme ai materiali archeologici, nell’antica sede dell’Olivella. E oggi le sale del Palazzo Abatellis ospitano numerose opere d'arte, come quelle di Pietro Novelli, Antoon Van Dyck, Domenico e Antonello Gagini, Filippo Paladini e Vito D'Anna.
L'Oratorio della Nobile, Primaria e Real Compagnia del Santissimo Crocifisso, conosciuto più semplicemente con il nome di Oratorio dei Bianchi, fu fondato nel 1542 per volere dell'omonima Compagnia, formata da ecclesiastici e gentiluomini. L'edificio, che si trova in piazza dei Bianchi, vicino alla Chiesa di Santa Maria dello Spasimo, sorge sui resti della precedente Chiesa di Santa Maria della Vittoria, costruita dall'architetto siciliano Matteo Carnilivari alla fine del Quattrocento sul luogo nel quale sorgeva una delle porte dell'antica cittadella araba Al Halisah (l'odierna Kalsa di Palermo).
Il calendario degli appuntamenti sarà aperto domani, giovedì 20 febbraio alle ore 10 nella Sala Conferenze di Palazzo Abatellis, da Mariarita Sgarlata, Assessore Regionale ai Beni Culturali e docente di archeologia cristiana e medievale all’Università di Catania che nel corso dell’incontro "I tesori di Palazzo Abatellis" con gli studenti delle scuole superiori di Palermo, avrà modo di soffermarsi sui tesori della Galleria come simbolo dell’importanza della conoscenza del patrimonio museale e dunque dell’insegnamento della storia dell’arte per la formazione culturale e civile dei giovani.
Si parlerà di "Matteo Carnilivari e i suoi collaboratori" mercoledì 26 febbraio alle ore 16,30 nella Sala Conferenze di Palazzo Abatellis, con l'intervento del prof. Marco Rosario Nobile, Università di Palermo; Ermanno Cacciatore e Roberto Garufi, Servizio Musei e Biblioteche, Assessorato Regionale Beni Culturali, interverranno, invece, su "L’allestimento dell’ala settecentesca di Palazzo Abatellis". 
Mercoledì 12 marzo alle ore 16,30 nella Sala Conferenze di Palazzo Abatellis, la prof.ssa Maria Giuseppina Mazzola, Università di Palermo interverrà su "Palazzo Abatellis: collezioni e collezionisti". Mentre Vincenzo Abbate, Curatore delle collezioni del Museo Mandralisca di Cefalù relazionerà su "Il Gabinetto dei disegni e delle stampe". 
"La sala dei fiamminghi nell’ambito dei restauri della Galleria" sarà il tema trattato da Giulia Davì, Servizio Valorizzazione del Patrimonio Culturale, Assessorato Regionale Beni Culturali, mercoledì 26 marzo alle ore 16,30 nella Sala Conferenze di Palazzo Abatellis. A seguire, Giovanna Cassata, Direttore del Museo Regionale di Palazzo Mirto interverrà su "Il museo fuori dal museo: i depositi esterni della Galleria dal 1920 fino ad oggi". 
Mercoledì 2 aprile alle ore 16,30 nella Sala Conferenze di Palazzo Abatellis, Maria Antonietta Spadaro, A.N.I.S.A. Palermo relazionerà su "I percorsi didattici dell’A.N.I.S.A. a Palazzo Abatellis", mentre il prof. Giovanni Mendola, docente di storia dell’Arte al Liceo artistico “Eustachio Catalano” di Palermo interverrà su "I duecento anni della donazione del principe di Belmonte".
Mercoledì 9 aprile alle ore 16,30 all'Oratorio dei Bianchi, il prof. Pierfrancesco Palazzotto, Università di Palermo relazionerà su "Dal Museo della Regia Università al Museo Nazionale di Palermo", mentre il prof. Mariny Guttilla, Università di Palermo interverrà su "Dai depositi di Palazzo Abatellis al Museo del Settecento". 
Mercoledì 23 aprile alle ore 16,30 all'Oratorio dei Bianchi, Vincenzo Scuderi, già Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo interverrà su "Ricordi del mio periodo a Palazzo Abatellis".
Mercoledì 30 aprile alle ore 16,30 all'Oratorio dei Bianchi, Maria Concetta Di Natale, Università di Palermo relazionerà su "Arti decorative a Palazzo Abatellis", a seguire Simonetta La Barbera, Università di Palermo su "Palazzo Abatellis nella stampa periodica".
Il ciclo di incontri si chiuderà lunedì 5 maggio 2014 ore 16,30 all'Oratorio dei Bianchi, con Alba Di Lieto, Archivio Scarpa, Museo di Castelvecchio, Verona che interverrà su "I musei di Carlo Scarpa: l’arte del porgere" e Matteo Iannello, assegnista di ricerca I.U.A.V. Venezia che relazionerà su "Carlo Scarpa in Sicilia". 
Antonella Di Pietro

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