Godard alla fine non è arrivato a Cannes. Scompiglio nelle redazioni.
Il vecchio maestro non ha più voglia di venire, di apparire davanti alle telecamere delle tv che non trasmetteranno mai i suoi film, di rispondere alla massa di giornalisti che ormai vedono in lui un perfetto affabulatore per spettacolari conferenze stampa, di fare lo slalom tra auto di lusso e schiere di bionde abbronzate al sole rutilante delle cazzate. Insomma non ha voglia di vedersi in vetrina.
Evidentemente un duro colpo per Thierry Frémaux. La presenza di JLG avrebbe dovuto alimentare le news d’inizio settimana grazie anche a soggetti sulfurei come la petizione in favore di Polanski, da lui iniziata, o la Palestina, nazione senza immagini, che fa capolino nel suo nuovo film.
Godard, la leggenda, ha sempre fatto ombra ai suoi film. Assentandosi ci domanda di interrogare il suo Film Socialisme e di lasciarlo in pace.
Cannucce
:-) FILM SOCIALISME di Jean-Luc Godard
:-) CARANCHO di Pablo Trapero
:-) THE MITH OF THE AMERICAN SLEEPOVER di David Robert Mitchell
:-)) COUNTDOWN TO ZERO di Lucy Walker