Il marito l'ha subito fotografata con il cellulare ed ecco qui la foto (pietosa direi):
Il marito mi ha detto che non sapeva che erano gia' in circolazione e che era la prima volta che ne vedeva una.
Mi ha spiegato l'importanza di questa macchina nel mercato automobilistico statunitense... concetti che non so ripetere... e mi ha spiegato che funziona completamente in elettrico, ma ha un motore a scoppio che si accende quando le batterie si scaricano (per alimentare le batterie e non per far girare le ruote).
Qui il sito ufficiale e qui la pagina di wikipedia.
Il marito poi, tutto esaltato, mi ha mandato quest'altra foto, scattata nel parcheggio del suo ufficio:
Si tratta di una Tesla Roadster, anch'essa auto elettrica, ma sportiva...
Per chi ne vuole sapere di piu', eccovi il sito ufficiale e la pagina di wikipedia.
Quello che invece a me interessa sono la targa abbinata alla macchina :-) e il parcheggio riservato per le auto elettriche :-)
E visto che parliamo di auto elettriche, allora riporto anche la pagina ufficiale della Nissan Leaf e la sua pagina di wikipedia.
Questa pero' non l'abbiamo mai vista dal vivo.
Mi piacciono queste macchine che si attaccano alla presa elettrica, mi danno un'idea di pulito, anche se poi non e' cosi' vero!
Ho infatti letto da qualche parte che per produrre una macchina nuova si consuma/inquina cosi' tanto che si perde parte del vantaggio dovuto alle emissioni/consumi piu' bassi :-(
[al momento, ho trovato solo questo articolo, che pero' parla di auto ibride e non di quelle completamente elettriche]
La soluzione migliore e' andare a piedi o in bici o con i mezzi pubblici, per quanto possibile... ma poi succedono di quelle cose strane che fanno capire che le variabili in gioco sono anche altre, difficili da tenere in considerazione...
Per esempio oggi nel mio vagare mi sono ritrovata ad un capolinea di autobus e, mentre aspettavo il bus, ho visto a 5 metri da me un uomo che faceva la pipi' dentro un bicchierozzo (tipo quelli di carta di starbucks), cosi tranquillamente tra la folla, e poi andare in giro con il suddetto bicchierozzo in mano [a sua "discolpa" va detto che era "faccia-al-muro"... ma magari poteva allontanarsi da tutta quella gente...]. E questo mi ha portato inevitabilmente a pensare che girando in bus spesso si incontra brutta gente... ma tante altre volte si incontra bella gente (come la signora peruviana).
Insomma, oggi non riesco a trovare una conclusione a questo post :-)