Ho provato a dare un senso alla felicità, ma è difficile.
È un motivo, una via, un’attitudine, sogno e realtà, un perché e un come, un tutto in otto lettere.
Come per la libertà, si attuano guerre quotidiane per afferrarla, abbracciarla e difenderla.
Quello che mi chiedo è perché non venga elargita equamente: di persone fortunate, meritevoli e felici ce ne dovrebbero essere molte di più.