Come avevo accennato anche nel post sul Camino Real, la Mission di San Diego e' stata la prima delle 21 missioni californiane ad essere stata fondata da Padre Junipero Serra.
La missione fu fondata nel 1769, ben 227 anni dopo la "scoperta" della San Diego Bay da parte dell'esploratore Cabrillo (ma di questo parlero' un'altra volta).
Il sito fu scelto in base alla vicinanza a fonti d'acqua, a terreno fertile e ai villagi dei nativi Kumeyaay (anche di loro parlero' in futuro). La chiesa fu distrutta prima da una rivolta di nativi e poi da terremoti, e quella che si visita oggi e' la quarta ricostruzione, risalente al 1813.
[Fonti: wikipedia e national park service]
A differenza di altre missioni come per esempio quella di Santa Barbara o quella di San Juan Capistrano, credo che quella di San Diego sia meno "attrazione turistica"... o meglio, se qualcuno viene in visita a San Diego e' difficile che vada a vedere la missione (c'e' ben altro da fare), ma vivendo qui vale bene una visita.
Sono due le cose che mi hanno colpito.
La prima sono le rappresentazioni (dipinti) dell'opera di conversione dei popoli nativi da parte dei religiosi, impostate sul tono "siamo venuti qui a salvare questi poveri indigeni", ma che mi lasciano perplessa e pensierosa.
La seconda cosa che mi ha colpito e' stata vedere, dentro questa missione dall'altra parte del mondo rispetto a dove sono cresciuta, le statue di San Francesco d'Assisi e di Sant'Antonio da Padova, praticamente le stesse che si trovano nella chiesa del mio paesetto.
E li' ho capito la verita' del detto "popolo di santi, poeti e navigatori".
Questa e' una foto che ho fatto alla facciata dal cortile interno:
mentre qui potete vedere la facciata dall'esterno.
La Mission San Diego e' catalogata come California Historic Landmark #242.
Inoltre qui si trova la targa che segna l'inizio del Camino Real
Questo e' il sito web ufficiale, con orario di apertura e indicazioni per arrivare.