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E ti pareva! Leone d'Oro a Sofia Coppola per "Somewhere"...
Quest'anno tantissimi film e zero star.Per quanto mi siano molto simpatiche Natalie Portman e Jessica Alba, non sono mica queste gran dive del cinema!
Però a ben vedere una super star c'era.
Festival decisamente sotto il segno del presidente di giuria Quentin Tarantino, presenti i suoi migliori amici (Robert Rodriguez e Sofia Coppola), tanti film di suo gusto, più la retrospettiva dedicata al cinema comico italiano tanto bistrattato dai nostri critici.
Mi fa piacere che Lino Banfi, Pozzetto, Verdone, Montesano, Abatantuono, Villaggio e De Sica (ma non Boldi!) abbiano avuto questa bella soddisfazione. Tarantino desiderava render loro omaggio da tempo.
Adesso mi chiederete: l'hai visto? Certo! Di persona è molto più carino, sarà anche perché quando l'ho incontrato non aveva quella bruttissima camicia a quadri vista e rivista nelle immagini dei Tg.
Camminavo beatamente quando vedo un pover'uomo inseguito da due tizi ossessivamente a caccia di una foto e un autografo. Perché? Ma perché è Quentin Tarantino! Che senza bodyguard era uscito dall'Hotel Excelsior per andare a visionare i film.
Non ho potuto fare a meno di esclamare "Quentin!", neanche fosse un mio vecchio amico che mi era passato accanto senza salutarmi.
Lui, nonostante quei due che gli stavano addosso come due zecche, si è girato, mi ha guardato, mi ha fatto ciao-ciao con la mano e mi ha detto "Ciao. Scusa ma vado di fretta!"
Così l'ho visto la prima volta. L'ho lasciato andare, tanto sapevo che recuperavo... Ragazzi, fatemi da testimoni, io ve lo dico, se a mia insaputa Quentin fa un film su odalische, sultani, scimitarre, tradimenti, vendette e sangue...vuol dire che mi ha fottuto l'idea senza pagarmi i diritti d'autore. Eh sì, visto che c'ero ho azzardato una proposta!
All'Excelsior ho trovato Salvatores, gentilissimo, non come Ben Affleck, freddino e non geniale come regista, così si è proposto per la prima volta con "The Town", di cui è anche il protagonista. Scarsino anche come attore, ora sappiamo che non è stata tutta colpa di Jennifer Lopez se la sua carriera non è stata così esaltante.
Gli avvistamenti di attori, registi e personaggi televisivi avvenivano più in giro per il Lido che sul red carpet. Quindi è stata una vera fortuna che il maltempo abbia funestato il Festival solo per un paio di giorni. Però cavolo, un diluvio! Sembrava non finire mai.
Ben dato il Premio Bianchi a Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, già premi Oscar per scenografia e costumi di "The Aviator" e "Sweeney Todd". Ferretti è un uomo dall'aspetto così comune da passare piuttosto inosservato, ma ha una genialità creativa impressionante!
Premiato film e attore protagonista per "20 Sigarette" nella categoria Controcampo italiano, questo è stato deciso dalla giuria presieduta dal simpatico Valerio Mastandrea.
Che altro? Visto a sorpresa anche Dario Argento, la coppia Puccini-Preziosi, bellissimi entrambi...
A questi Festival c'è così tanto da vedere che si rischia il rimbecillimento totale!In tre giorni ho visto 9 film e 1 cortometraggio, poi ho perso il conto.Le proiezioni iniziano alle 8:30 e finiscono a mezzanotte. Quando termina l'ultimo film in programma sono le 2 di notte...e credete che si torna in albergo? Scherzate?! Non fare un giretto ai party?
Tra i film, "Venus Noire" è quello che più ha sconvolto il pubblico, perché è una triste storia vera. Gradito "La versione di Barney". Molto Tarantiniano "13 Assassini" film in cui, come ha detto qualcuno, "i Giapponesi si fanno a fette". Visto anche "La Solitudine dei numeri primi". Presente lo scrittore, il regista Saverio Costanzo e gli attori protagonisti, tra cui Alba Rohrwacher, che per questo film è dimagrita 15Kg! Fa impressione! Rischiare la salute per cosa? Tanto l'Oscar non arriva. Sinceramente a me non è piaciuto il libro e non mi è piaciuto neanche il film.
Ma di questi e altri film ne parleremo con calma nei prossimi giorni!