67mo Festival di Cannes, “The Tribe” vince “La Semaine de la Critique”

Creato il 23 maggio 2014 da Af68 @AntonioFalcone1

E’ The Tribe, diretto dal regista ucraino Myroslav Slaboshpytskiy, il film vincitore della 53ma Semaine de la Critique del 67mo Festival di Cannes, aggiudicandosi il Grand Prix 2014, il France 4 Visionary Award e il Gran Foundation Support for Distribution Award, secondo le decisioni prese dalla Giuria presieduta da Andrea Arnold. Ecco gli altri riconoscimenti assegnati all’interno della sezione parallela del Festival: SACD Award (Hope, Boris Lojkine), Sony CineAlta Discovery Prize (A Ciambra, Jonas Carpignano), Canal+ Award (Crocodile, Gaëlle Denis). The Tribe ha come location un istituto per sordomuti ed analizza, attraverso modalità inedite (non vi sono sottotitoli o traduzioni che possano coadiuvare l’interpretazione del linguaggio dei segni) i vari comportamenti propri dei componenti di una banda il cui potere si esplica attarverso violenza e prostituzione.

Nulla di fatto per il film italiano in concorso, Più buio di mezzanotte, diretto da Sebastiano Riso, ma per il nostro cinema una bella notizia proviene dal palmarès della sezione Cinéfondation, il terzo posto conseguito da Lievito madre di Fulvio Risuleo, ex-aequo con The Bigger Picture (Daisy Jacobs) sottoposto, come gli altri 15 titoli selezionati e provenienti dalle maggiori scuole di cinema (e quelli rientranti nella sezione Cortometraggi), al vaglio della Giuria presieduta dal regista iraniano Abbas Kiarostami, affiancato da altri quattro colleghi (Noémie Lvovsky, Daniela Thomas, Mahamat-Saleh Haroun e Joachim Trier). Il Secondo Premio è stato assegnato a Oh Lucy! (Atsuko Hirayanagi), mentre il vincitore assoluto della sezione è Skunk, per la regia di Annie Silverstein.


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