695 - se le cose funzionassero...

Creato il 02 aprile 2011 da Maricadg
[piccolo sfogo... ogni tanto ci vuole!]
Dato che in Italia abbiamo lasciato "beni materiali", ci siamo ritrovati nella condizione di dover fare una pratica burocratica.
"Per fortuna" anche in Italia ci siamo evoluti ed alcune cose si possono fare on-line.
Benissimo. Peccato che poi le cose non funzionano.
Il 13 marzo (domenica) andiamo sul sito internet presso cui fare questa cosa, riempiamo tutti i campi e alla fine inviamo. Tra l'altro il sito fa veramente pieta', ma non mi lamento per questo, e' gia' tanto che ci sia.
Abituati a ricevere notifiche via email per tutto quello che facciamo on-line (dagli acquisti agli appuntamenti presi ecc) ci dimentichiamo (colpa nostra) di andare a controllare l'esito di questa cosa, e quando lo facciamo (il venerdi' dopo) scopriamo che non e' andato a buon fine!
"Per fortuna" c'e' la possibilita' di contattare telefonicamente l'ente, dalle 9am alle 5pm. Peccato che quella fascia oraria, traslata in California, corrisponde alle sacrosante ore di sonno che vanno dalla mezzanotte alle 8am. Ma e' una cosa importante, per fortuna in quei giorni noi siamo gia' passati all'ora legale ma l'Italia no, quindi lunedi' 21 marzo ci svegliamo verso le 7am e telefoniamo.
Dopo una serie di rimbalzi telefonici, arriviamo ad un tipo "addetto" al nostro problema, che ci risponde "si, ho, capito, ma devo chiedere, vi richiamo entro domani".
Deve chiedere ... a chi? E' il suo lavoro, il suo settore, deve avere lui le risposte! Ma vabene, non fa niente, anche a me e' capitato di rispondere al telefono a lavoro e di dover chiedere ad altri la risposta (non di mia compentenza) e di richiamare l'interessato.
Quindi la notte tra lunedi e martedi' dormiamo con il cellulare acceso, fiduciosi di ricevere una telefonata, ma niente. Stessa cosa la notte tra martedi' e mercoledi'. Giovedi' mattina (nostra) ci risvegliamo presto e richiamiamo, esponiamo di nuovo il problema, ci passano l'ufficio inerente e ci fanno "ah, ma lei e' Michele dalla California!" Eh, si, siamo noi! Solo che la "risposta" non era stata ancora trovata, l'oracolo non aveva ancora parlato. Facciamo presente che la cosa e' urgente, che siamo all'estero bla bla bla e il tipo ci assicura di richiamarci entro 24 ore.
Bene. Aridormi con il cellulare acceso, venerdi' mattina arriva la chiamata (wow). Ci dicono che c'era stato un problema con il software, che ora l'hanno aggiornato, di ricompilare e rimandare tutto.
Bene!
Il weekend del 26-27 marzo ricompiliamo tutto e lo rimandiamo, fiduciosi.
Lunedi 28 vado a controllare, e niente, la cosa non e' andata a buon fine e mi ritrovo la stessa identica motivazione nel rifiuto!
Il martedi' rimettiamo la sveglia presto e richiamiamo. Rispieghiamo tutto, ci ripassano il solito ufficio e stavolta ci risponde un altro tipo che... ci da' una risposta completamente diversa dall'altra! Ma proprio... diversa!
La cosa sembra avere senso e martedi' sera ricompiliamo tutto.
Ma io dico: e' un mistero che nel caso in cui uno risiede all'estero bisogna fare in un altro modo? Mettere una nota sui moduli on-line? Istruire il personale a rispondere nel modo corretto? Niente?
Mercoledi' controllo e il file e' "in stato di elaborazione".
Bene, non l'hanno scartato e lo stanno elaborando.
Giovedi' la stessa cosa.
Bene, sono ottimista!
Venerdi' (oggi) controllo e... il file e' stato rifiutato!
Per una motivazione diversa stavolta.
Ma io dico... mi state prendendo in giro o che?
A questo punto, visto che dobbiamo aspettare lunedi' per chiamare, nel weekend faremo una prova mettendo dei valori "a caso", cosi' guadagnamo un giorno, e lunedi' richiamiamo di nuovo.
Si, siamo sempre "Michele dalla California", vostri amici da due settimane e per chissa' quanto tempo ancora!
Se le cose funzionassero... magari in Italia si vivrebbe meglio, le persone sarebbero meno stressate, e magari i contratti di affitto sarebbero (quasi) tutti in regola!