La mattina del 7 agosto 1566 la popolazione di Basilea vide comparire in cielo numerosi oggetti a forma di disco di colore scuro. Gli oggetti, secondo le cronache del tempo, volavano a grande velocità, compiendo una sorta di combattimento nel cielo. La vicenda venne descritta da Samuel Koch nel Volantino di Basilea, la gazzetta cittadina:
«La mattina del 7 agosto 1566 moltissime persone, spaventate, videro dei grandi dischi di colore scuro apparire in cielo e fu come se estate e inverno fossero giunti nello stesso momento, con fumi e nebbie, calore intenso, spari e cannonate. Questi oggetti, così numerosi da oscurare il Sole, volavano a grande velocità come se stessero danzando o combattendo. Alcuni, che sembravano sparare colpi di cannone, divennero di colore rosso ardente.»
Il testo, corredato da una stampa, è attualmente conservato presso la Biblioteca Centrale di Zurigo. Mancando altre fonti e riscontri oggettivi, è impossibile stabilire con certezza cosa accadde quel giorno nei cieli di Basilea. Alcuni ufologi ipotizzano che si sia trattato di un avvistamento di UFO, con una sorta di combattimento fra navicelle. Gli astronomi, invece, ipotizzano fenomeni solari di tipo naturale.