7 Azioni per aiutarti a superare la stipsi, stitichezza

Da Amosb

Quando la stipsi, stitichezza, non è legata a patologie specifiche,le cause possono essere varie ,tra le principali:

  • Alimentazione non equilibrata con scarso apporto di fibre
     
  • Alterazione della flora intestinale
     
  • Carenze di vitamine e minerali
     
  • Insufficiente attività del fegato
     
  • Emorroidi
     
  • Ansia- stress- sedentarietà
     
  • Intolleranze alimentari
     
  • Scarsa idratazione( le persone bevono poco)

Avere un intestino che funziona correttamente, per la naturopatia è molto importante.


Il ristagno delle feci può favorire il crearsi di depositi sulle mucose del colon impedendo l’assorbimento di vitamine e sali minerali oltre a creare infiammazione. Da non dimenticare poi, che una buona parte del nostro sistema immunitario si trova nel tubo digerente, ne consegue che problematiche all’intestino possono favorire disordini immunitari.

La costipazione intestinale rende anche più difficoltoso il lavoro degli organi che ci puliscono dalle tossine, in modo particolare il fegato, che raccoglie il sangue dall’intestino, si troverà con un carico tossinico superiore.

7 azioni per aiutarti a superare la stipsi:

  • Molto importante aumentare il consumo di fibra, che possiamo trovare nelle verdure (le verdure vanno bene tutte, in particolare quelle a foglia verde, importante acquistare sempre solo verdure biologiche), nei cereali integrali e semintegrali, nei legumi e nella frutta.
    Per quello che riguarda i legumi, molte persone mangiando legumi si gonfiano ( la buccia del legume provoca questo effetto), è possibile renderli più digeribili cuocendoli con un pezzetto di alga kombu, oppure passandoli.
    Lenticchie piccole, lenticchie rosse e piselli decorticati non danno di solito questo problema.
     
  • Ridurre il consumo di cibi raffinati ( sono la causa principale della stipsi anche nei bambini), con la raffinazione le vitamine ed i sali minerali vanno persi, introdurre nell’alimentazione chicchi interi come farro, miglio, grano ,orzo, grano saraceno, segale etc.
     
  • I cibi cucinati poco sono più digeribili, gli arrosti, gli intingoli etc. sono digeriti molto più lentamente e transitano nell’intestino più a lungo provocando fermentazione e gonfiore.
  • Ridurre anche il consumo di formaggi grassi, cacao, thè, caffè e cibi ricchi di coloranti e conservanti. Lo zucchero bianco è da evitare.
     
  • Assumere Pere, prugne, kiwi lontano dai pasti e yogurt 2 volte alla settimana. Per le persone che temono il freddo, va molto bene la frutta cotta.
     
  • Bere almeno un litro e mezzo al giorno di acqua non fredda e non gassata.
     
  • Fare attività fisica.

Ricordate infine che i lassativi usati di frequente irritano l’intestino. Potete aiutarvi con infusi di liquirizia (no in caso di pressione alta), frangula (non irrita), semi di finocchio, malva, boldo, rafano (succo), tarassaco, cardo mariano etc.

Ottimo anche il succo d’aloe puro, in commercio ne trovate di tanti tipi più o meno costosi, molto spesso il costo dipende da quanto è puro il succo.

L’olio di semi di lino disinfiamma il colon ed è un ottimo integratore di omega 3, è un olio che si deteriora facilmente, va tenuto in frigorifero e consumato nel giro di un mese, in commercio trovate comunque bottiglie piccole oppure perle da ingoiare.